Dal 31 Marzo al 6 Aprile 2017 le quinte classi del Liceo Scientifico di Cariati, accompagnati dai proff. Scarnato Leonardo, Salvatore Vaglico, Dina Gangale e Concetta Cosentino; la quinta classe di Longobucco, accompagnata dal prof. Salvatore Loria e 7 ragazzi dell’ ITI, accompagnati dal prof. Gianfranco Manna, hanno partecipato al viaggio d’istruzione Montecarlo – Barcellona.
Grazie alla Dirigente Scolastica, dott.ssa Ornella Campana, che ha reso possibile la realizzazione di questo viaggio, organizzato tra l’altro in pochissimo tempo, gli studenti hanno fatto un’esperienza indimenticabile che ricorderanno per tutta la vita; un’esperienza che ha permesso loro di vivere importanti momenti di aggregazione e di socializzazione, oltre che di grande valore culturale.
“Premesso che il viaggio d’istruzione deve concordare con obiettivi e programmi dell’iter scolastico – spiega la dott.ssa Campana – e in base a questi- sottolinea la Dirigente – sono state scelte le mete del nostro viaggio di istruzione, va detto che l’obiettivo primario di questi viaggi è senza dubbio quello di favorire la conoscenza dell’arte, della cultura, della natura nonchè di sviluppare rapporti umani e culturali con realtà diverse; oltre all’ importante funzione socializzante e ricreativa”.
“Ebbene – ribadisce la Dirigente dell’IIS Cariati – il nostro viaggio di istruzione ha centrato in pieno gli obiettivi e le funzioni sopra elencate”.
“ Infatti – continua in tal senso il prof. Leonardo Scarnato, vicario dell’istituto – il viaggio d’istruzione a Barcellona, centro economico, commerciale e culturale della Catalogna è stato programmato proprio in considerazione degli elevati contenuti culturali espressi in campo artistico, storico, letterario e naturalistico che abbracciano tre grandi epoche: il periodo romano, il periodo gotico e il XIX° secolo con le numerose opere del modernismo”. “Sotto ogni profilo – afferma il docente – lo studio e la conoscenza di questi territori si sono rivelati per i ragazzi, un’inesauribile fonte di aperture disciplinari per discussioni e approfondimenti futuri”.Il viaggio, che è stato fatto in pulmann, ha compreso oltre alla visita della città di Barcellona, Gerona e Figueres, anche la visita di Montecarlo e di Orvieto.
Dopo una prima tappa a Sanremo, dove i ragazzi hanno pernottato e dove hanno potuto apprezzare il bellissimo centro storico della città ligure, la comitiva è partita alla volta di Barcellona facendo però prima tappa a Montecarlo dove, accompagnati da una guida, gli studenti hanno potuto ammirare le bellezze della città monegasca.
Quindi la comitiva è ripartita per Calella, città della Catalogna: qui ha pernottato per l’intero soggiorno spagnolo.
I giorni seguenti, sempre con l’ausilio di una guida, i ragazzi hanno visitato il centro storico di Barcellona e hanno ammirato la splendida opera di Gaudì: la Sagrada Familia, Casa Batllo e Parc Guel; inoltre il Barrio Gotico che è un quartiere fastosamente ricco di grandiosi monumenti e preziose testimonianze del passato romano, arabo e aragonese; la Cattedrale, con annesso Chiostro e Museo de la Cattedral, con pitture gotiche e catalane del ‘300 e ‘400; Palau della Generalitat ; Plaça dei Rei che è una delle più suggestive piazze della città; la Ramblas e il Camp Nou, lo stadio che ospita le partite in casa del Barcellona.
Gli studenti inoltre, nei giorni seguenti, hanno avuto anche l’opportunità di vedere, sempre accompagnati da una guida, altre importanti città spagnole come Gerona e Figueras e hanno potuto ammirare le opere del visionario Salvador Dalì, visitandone il museo. Di rientro, la comitiva è passata da Orvieto, suggestivo comune umbro che sorge su una rupe di tufo.
Il viaggio, molto stimolante per le opportunità che ha saputo offrire, ha soddisfatto pienamente i desideri e le aspettative dei ragazzi e dei loro accompagnatori, fornendo agli alunni dell’Istituto ulteriori strumenti per migliorare la propria preparazione e ampliare le proprie competenze, ma soprattutto ha rappresentato per molti studenti un’occasione ,forse l’unica, di poter verificare con i propri occhi la straordinaria ricchezza culturale della Spagna nelle sue molteplici diversità.
Concetta Cosentino