Neanche il freddo di questi giorni ha impedito una numerosa e calorosa partecipazione alla presentazione della prima raccolta di poesie del giovane poeta cariatese Gennaro Madera. “Come le Onde del Mare” è il titolo della raccolta (Ed. Expressiva di Spezzano Albanese), un volume di 36 poesie dedicate “a quelli che hanno un briciolo di speranza e ci credono”.
In un’epoca in cui la partecipazione culturale degli italiani è in discesa come dimostra la fotografia scattata dall’Annuario Istat 2016, l’interesse di un’audience eterogeneo per età ed interessi lascia ben sperare per il futuro e l’entusiasmo del giovane poeta è trascinante. Il giovane autore sostiene che bisogna sempre credere nei sogni, bisogna dare forza ad essi e, anche qualora non dovessero realizzarsi, bisogna sempre avere speranza, perché questa non ci uccide ma ci dà forza.
Nella sala gremita (sono presenti i rappresentanti del Consiglio Comunale Pino Greco, Ines Scalioti e Giampasquale Trento, diversi rappresentanti della cultura cariatese e un interessato gruppo di giovani studenti) del Centro Sociale di Cariati, lo scorso 28 Dicembre viene presentata questa raccolta di poesie fresche e vere, poesie che arrivano dritte al cuore perché i sentimenti e le emozioni sono messi nero su bianco senza artifizi e filtri. L’editore Emanuele Armentano prende la parola e modera la serata, prosegue l’assessore Maria Elena Ciccopiedi che esordisce portando i saluti del sindaco Filomena Greco e spronando l’autore ad andare avanti in quanto è necessario incoraggiare i giovani talenti del territorio affinchè possano realizzarsi.
Momento denso di emozione si è verificato quando il prof. Gennaro Madera, nonno del poeta, è stato invitato a commentare la copertina del libro che ritrae un bambino ed il nonno che si tengono per mano sulla riva del mare. Visibilmente commosso ed orgoglioso del fatto che il nipote lo abbia voluto ritrarre sulla copertina, disegnata mirabilmente dalla giovane disegnatrice Giusy Morabito che ha anche illustrato alcune poesie all’interno del libro, ha creato nella platea un momento di commozione e tenerezza. A seguire l’intervento del prof. Riccardo Berardi autore della prefazione del libro che ha visto nascere l’idea della pubblicazione grazie all’intervento del compianto ispettore Fusca che per primo ha creduto nel valore dei testi e che esalta la poesia in quanto rappresentazione della realtà.
Infine prende poi la parola l’autore che, felice nel vedere tanta gente lì per lui, esordisce ringraziando i presenti e scusandosi per quanti sono rimasti in piedi. Con verve e semplicità racconta l’origine della raccolta nata gradualmente sentendo la necessità di appuntare dei pensieri che sgorgavano veri e spontanei. Parla delle sue passioni, delle sue letture e dei suoi autori preferiti, ringrazia la propria famiglia che ha sempre creduto in lui sostenendolo in ogni suo passo ed il prof. Rocco Taliano Grasso autore dell’introduzione alla raccolta di poesie.
Così in un clima di festa, sono state lette, da Nadia Graziano e Davide Santoro, alcune poesie della raccolta magistralmente coadiuvate dalla splendida musica del maestro Marco Donateo alla chitarra, il pubblico ha gradito l’atmosfera che solo la poesia, i sentimenti veri e la musica possono creare. Intervengono dalla platea apprezzando le poesie lette la prof.ssa Anastasia Faragò e la poetessa Maria Romeo che affermano che l’autore possiede tutti i presupposti affinchè diventi un Poeta apprezzato su più ampia scala. Questo in realtà si è in parte realizzato, se si pensa che una poesia del giovane Madera “ ed invano custodisco gelosamente il ricordo di una te che ho conosciuto soltanto io” pubblicata su una pagina specializzata in poesie riceve dal web 16 mila like in poche ore.
Altro appuntamento di presentazione si è svolto il 3 Gennaio a Spezzano Albanese nello storico Palazzo Luci. Dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’assessore alla cultura Angela Guido, e dell’editore e giornalista Emanuele Armentano, ha presentato l’opera Mariateresa De Rosis, libraia. La serata è stata allietata da alcune letture di poesie a cura di Davide Santoro e Grazia Nociti, e dalle musiche del maestro Demetrio Corino.
Nel suo intervento Mariateresa De Rosis ha evidenziato la chiarezza della scrittura, moderna e giovane, senza artifizi particolari che, pur parlando di un tema molto complicato e navigato come l’amore, riesce ad essere comunque originale ed efficace. Il giovane poeta in quanto artista crea la sua opera materializzando con le parole la sua interiorità. Un giovane che dà valore ai sentimenti , alla scrittura e alla cultura e per questo un autore in controtendenza con i tempi che andrebbe, anzi deve essere preservato , incoraggiato ed alimentato. Solo supportando i nostri talenti e dando valore ad opere di valore si può aver fiducia nel futuro. Seguono alcuni interventi di apprezzamenti e conclude la serata l’assessore Guido che affascinata da una poesia della raccolta ha voluto regalare alla platea la sua lettura ed interpretazione. Afferma che l’autore pur mostrando nel testo i suoi tormenti è poi sempre proteso verso il superamento degli stessi, verso l’incontro con l’altro in un divenire continuo.
Cariati: Bene la presentazione del primo lavoro di Madera
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