Crotone (Calabria) 03 febbraio 2016

Crotone:Perché la statua di Claudio Crea non è stata eretta?

Claudino Crea, un eroe dimenticato: la sua statua, fatta edificare dalla famiglia, aspetta da cinque anni la sistemazione nella città di Crotone.
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Il 25 gennaio scorso, durante il “Mese della Memoria” è arrivata la statua di Claudio Crea, eroe nativo di Melissa e vissuto a Crotone, uomo di grande umanità e altruismo, distintosi nella seconda guerra mondiale in Grecia e Albania. Claudio Crea, come documentato con foto, durante l’ultimo conflitto mondiale, ha diviso il suo misero rancio con i bambini albanesi e, con testimonianze, interviste, lettere e filmati, nei campi di concentramento in Germania, ha salvato ex internati. Al suo arrivo la statua è stata depositata presso il negozio di fiori di Pino Cosentino, adiacente al cimitero e la stessa famiglia Cosentino si è messa a completa disposizione per scaricarla e, nel pomeriggio, trasportarla nel cimitero davanti la cappella gentilizia della famiglia di Claudio Crea. La storia di questa statua nasce nel lontano 2011, quando io sottoscritto, Giuseppe Crea, figlio di Claudio, a nome della mia famiglia, ho inviato una lettera datata e protocollata in data 4 febbraio di quell’anno, all’allora assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Crotone, Domenico Mellace, nella quale manifestavo l’intenzione di regalare alla Città di Crotone ed ai suoi cittadini, una statua di mio padre. Il 21 febbraio 2011, ho ricevuto una lettera dello stesso assessore, con la quale mi ringraziava per l’omaggio e mi comunicava che, di comune accordo con il sindaco, si erano determinati ad accogliere l’iniziativa. Nello stesso mese ho contattato vari laboratori di scultura, poi sono stato interpellato dal signor Carlo Andrei del famoso laboratorio A.M.I. “Artistici Marmi Apuani” di Marina di Carrara, il maestro, mi comunicava l’intenzione e la volontà di farla sua questa statua, in quanto, mi ha riferito che “mio padre gli ricordava suo nonno, essendo un ex parigiano e sicuramente avrebbe fatto un capolavoro di statua, con il migliore marmo delle cave di Michelangelo”. Subito dopo aver iniziato la scultura della statua, ho invitato il signor Andrea a Crotone per portare le misure dell’opera e per trovare il posto dove erigerla. Siamo stati ricevuti dall’assessore, col quale abbiamo stabilito la sistemazione della statua, nella rotonda in via Claudio Crea, luogo dove per un banale incidente nel lontano 1947 mio fratello maggiore Cesare, di nove anni, morì nelle braccia di mio padre. Sono iniziati subito i lavori con l’allargamento dell’entrata della via e posa in opera della base per ospitare la statua. Nei primi mesi del 2011 la statua è stata completata, però, è rimasta nel laboratorio di Carrara, in attesa di essere sistemata a Crotone. Da allora sono trascorsi cinque anni e tutti i cittadini, ragazzi delle scuole e la nostra famiglia, aspetta di vedere sistemata la statua dell’eroe Claudio Crea. Abbiamo affrontato delle spese notevoli, sperando nella sensibilità dei nostri amministratori, ed anche mia madre, ormai novantottenne, prima di morire vuole vedere la statua di suo marito, in quella città di Crotone che ha sempre amato.