Servizio di Ignazio Russo
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Il Centro di fisioterapia e riabilitazione estensiva, “Fisiocenter ” di Cariati, diretto da Emanuele Maduli, è considerato un’eccellenza territoriale, perché fornisce servizi assistenziali sempre più qualificati efficaci, a pazienti affetti da patologie che necessitano di trattamenti di riabilitazione neuromotoria, psicomotoria, logopedica e fisiokinesiterapica. E’ un punto di riferimento per tutto il circondario del basso Ionico cosentino e dell’alto crotonese.
La sera del sabato 28 novembre 2015 si è tenuta una breve dimostrazione delle attività organizzate dal Centro, tra cui: un long ride di spinnig con il team formatore Paolo Cucci e l’instructor Antonio Marino; una dimostrazione di scherma, dei giochi educativi per bambini, nella “Piscina a sale” e una lezione di acquagym. E’ seguito, poi, un abbondante buffet per i numerosissimi intervenuti alla manifestazione.
Il “Fisiocenter” prende in carico il paziente nella sua complessa globalità avvalendosi di figure specializzate quali: medico specializzato in medicina fisica e riabilitazione, neurologo, ortopedico, nutrizionista, psicologo, sociologo, fisioterapisti, psicomotricisti, neuro e psicomotricisti dell’età evolutiva, logopedisti e operatori socio sanitari. L’obiettivo fondamentale del centro è quello di dare maggiore e miglior sostegno a chi ne ha bisogno, a chi rischierebbe a causa della sua disabilità parziale o completa l’emarginazione o l’istituzionalizzazione e per i quali la frequenza in una struttura specialistica ha una validità socializzante oltre che riabilitativa.
-Servizi sanitari: Il Direttore Sanitario è la dott.ssa Concetta Varano, medico specializzato in medicina fisica e riabilitazione. E’ responsabile della conduzione dei servizi sanitari e del personale medico, organizza le attività cliniche e gli aspetti igienico-sanitari. In particolare svolge funzioni di coordinamento delle varie figure operanti nella struttura. Coordina l’attività programmando giornalmente le visite dei pazienti in funzione delle necessità dando le direttive del caso, gestisce gli eventuali problemi di ordine sanitario e verifica lo svolgimento delle attività riabilitative. E’ a disposizione dei familiari dei pazienti per qualsiasi chiarimento inerente il loro stato di salute.
-Prestazioni riabilitative: I pazienti vengono sottoposti a prestazioni riabilitative, secondo piani di trattamento specifici per patologia. Tali trattamenti vengono eseguiti da personale specializzato (fisioterapisti, neuro e psicomotricisti, logopedisti), coordinati dal medico specializzato in medicina fisica e riabilitazione, e la scelta delle attività per ogni singolo paziente viene valutata dalla équipe multidisciplinare (medico fisiatra, psicologo, sociologo, neuro e psicomotricista, logopedista e fisioterapisti).
-Psicologo: Si occupa del sostegno psicologico e della valutazione dei disturbi cognitivi e del comportamento somministrando specifiche scale di valutazione (MMSE, GDS, etc.) programmando gli interventi relativi a queste disabilità.
-Sociologo: Favorisce l’inserimento nella struttura, previene e rileva stati di disagio e di conflitto dei pazienti (ambientale, familiare, relazionale). Svolge attività di segretariato sociale, mantiene il collegamento con la rete sociale: familiare e risorse esterne (gruppi di volontariato, scuole, ecc.)
-Tecnici della riabilitazione (fisioterapisti, neuro e psicomotricisti, logopedisti): Assicurano l’assistenza riabilitativa. La loro azione professionale è strettamente legata a quella dei medici, in particolar modo si renderanno parte attiva nello svolgimento dei piani di trattamento definiti dal Direttore Sanitario.
-O.S.S.: Assistono gli ospiti durante il periodo di trattamento sia per quel che riguarda la cura della persona sia per quel che riguarda la cura e la pulizia degli ambienti.
-Altri servizi: Il Fisiocenter negli ultimi anni si sta sempre più avvicinando allo sport. È stata inaugurata la palestra cardio-fitness (con la costante presenza di un Personal Trainer) e la sala spinning® affiliata alla fispin academy (i corsi sono tenuti da istruttori certificati Fispin Academy). Avviato il corso di scherma che coinvolge atleti sin dai 4anni di età (in collaborazione con la Polisportiva Bruno di Corigliano Calabro). Un ruolo rilevante è rivestito dalle attività svolte nella “Piscina a Sale”. Il sale (o cloruro di sodio) viene aggiunto direttamente in acqua, poi, per mezzo dell’elettrolisi salina, si ottiene cloro “naturale”, ovvero privo di isocianuro e additivi. L’acqua salina ha moltissime proprietà: abbassa la pressione sanguigna, vanta proprietà antibatteriche e disinfettanti, stimola il metabolismo, favorisce la circolazione, aiuta la respirazione, tonifica i muscoli, è ideale contro reumatismi e dolori articolari, è ottima per chi soffre di problemi di tiroide. L’acqua salina è in grado di favorire il drenaggio dei liquidi, grazie ad un processo di osmosi (migliorando gli inestetismi cutanei quali: pelle a buccia d’arancia e cellulite). Molti sono i vantaggi e i benefici anche per la pelle, ha un’azione vitalizzante, detergente, antibatterica. Per questo fare il bagno può essere un vero e proprio toccasana. L’acqua è da sempre un elemento che stimola il gioco e l’energia. E’ per questa ragione che tra gli obiettivi di un percorso di acquaticità in età infantile, si inserisce quello di non relegarla a contesti prestazionali o terapeutici, per dare invece massimo valore al piacere e alla sperimentazione spontanea. Acquaticità intesa dunque come esperienza ludica e sensoriale, in cui vengano messi al primo posto i bisogni e i tempi di ognuno. In cui i desideri del bambino si sostituiscano al giudizio sulle sue prestazioni. Effetti positivi, dunque, che interessano sfere diverse, quali:
*Area psicomotoria: Svolgere attività in acqua fin da piccoli può determinare un miglioramento notevole della motricità globale e segmentaria, con un maggiore controllo da parte del bambino della postura e dell’equilibrio. Il rilascio di endorfine che si verifica durante l’attività consente inoltre al piccolo di rilassarsi e distendere le tensioni. L’intensa stimolazione sensoriale che il bambino vive in acqua, gli permette di acquisire una progressiva consapevolezza corporea, maturando un’equilibrata immagine di sé. Essere libero di sperimentare in sicurezza movimenti diversi e creativi, gli consente di scoprire in modo giocoso il proprio corpo e le sue immense risorse. L’attività motoria in acqua è inoltre in grado di migliorare le funzioni respiratorie e cardiocircolatorie, favorire lo sviluppo e migliorare equilibrio e coordinazione.
*Area neurocognitiva: Nell’acquaticità infantile, l’ampio ventaglio di movimenti possibili, l’interazione con materiali diversi e le relazioni sociali, mettono il bambino a contatto con una molteplicità di stimoli e di esperienze, che comportano benefici sulla complessiva organizzazione neurale. Nell’acquaticità la stimolazione determina l’accelerazione della mielinizzazione delle fibre nervose. Lo sviluppo a livello neurologico in questo contesto, viene favorito non solo dalla stimolazione tattile offerta dal contatto con l’operatore e con gli altri bambini, ma anche dalla stessa resistenza che l’acqua oppone al corpo. Un altro aspetto fondamentale è il beneficio che l’attività in acqua e più in generale l’attività motoria, comporta sullo sviluppo emotivo e cognitivo del bambino, migliorandone linguaggio, memoria e apprendimento.
*Area socio-relazionale: Durante le attività in acqua, sentirsi parte di un gruppo, contribuisce allo sviluppo sociale del bambino accrescendone l’autostima anche attraverso il senso di appartenenza sperimentato. E’ grazie all’osservazione degli altri e alla continua stimolazione delle sue capacità imitative, che il piccolo prende coscienza delle azioni e dei movimenti atti a compierle. Per i più piccoli, la presenza rassicurante e il contatto corporeo con l’operatore consentono poi l’instaurarsi di un dialogo profondo che fa sentire il bambino accolto e contenuto. La piscina è vista come il luogo tradizionalmente dedicato al nuoto o alla pratica di esercitazioni di tipo riabilitativo e terapeutico, spesso, quindi, in un’ottica di un’attività blanda e poco faticosa del tipo “ginnastica dolce”. Negli ultimi anni tuttavia si è sempre più diffusa la convinzione che l’acqua può rappresentare un’interessante alternativa alla pratica del fitness in palestra. L’acqua è, come l’aria, un fluido ma di quest’ultima è ben più densa questa caratteristica dona all’acqua alcune proprietà fisiche che rendono l’esercizio fisico che si svolge in piscina del tutto peculiare così da giustificare la diffusione di una pratica conosciuta come acquafitness, le cui forme più note sono:
acquagym, acquaaerobica, acquastep acquarunning.
Cariati: Fisiocenter di Maduli, un’eccellenza territoriale
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