Reportage di Ignazio Russo
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Il Rotary Club “Terra degli Enotri” di Cirò Marina, in collaborazione con la “Cantina Enotria”, ha organizzato, il convegno enologico Festa del Vino, “In Vino Veritas”: tutto ciò che c’è da sapere sul vino. L’evento si è tenuto nei locali della Cantina Enotria a Cirò Marina. Ha aperto e coordinato i lavori Nicodemo Mingrone, Prefetto del Rotary cittadino. I presenti, prima dell’inizio dei lavori, hanno osservato un minuto di silenzio, per i gravi fatti accaduti a Parigi, nei giorni scorsi, cui sono seguiti gli inni e il saluto alle bandiere. E’ intervenuta, poi, la dott.ssa Giuseppina De Novara, presidente del Rotary Club Terra degli Enotri di Cirò Marina, per ringraziare tutti gli intervenuti e ricordare che “Il vino di Cirò ha una storia che inizia dal VII secolo a.C. risalente, quindi, ai primi sbarchi dei coloni greci sulle coste Calabresi, ove rimasero talmente impressionati della fertilità di questi vigneti che gli diedero il nome di “Enotria”, “terra dove si coltiva la vite alta da terra”. Lo stesso Milone di Crotone, vincitore di ben sei Olimpiadi, pare fosse un grande estimatore di questo vino che, per tradizione, veniva offerto agli atleti che tornavano vincitori dalle gare olimpiche. La tradizione è stata riportata in auge alle Olimpiade di Città del Messico nel 1968 dove tutti gli atleti partecipanti hanno avuto la possibilità di gustare il Cirò come vino ufficiale”. E’ seguito l’intervento del titolare della Cantina Enotria il rag. Gaetano Cianciaruso, il quale ha voluto ringraziare il Rotary per aver scelto la sua cantina, per questo bellissimo evento. Si è entrato nel vivo del convegno con la chiara e dotta relazione del dott. Pier Giuseppe Scarpelli, agronomo, che ha trattato le “Certificazioni di filiera a tutela delle denominazioni d.o.c. dei vini di qualità”. Il dott. Giuseppe Laccone, fitopatologo, già Direttore dell’osservatorio fitopatologico della Regione Puglia, si è soffermato su “La difesa fitosanitaria del vigneto”. Poi, il past-president del Rotary, prof. Giuseppe Virardi, ha omaggiato l’affollatissimo auditorium con un reading letterario sulle qualità del vino. “Il vino: tra saperi e sapori” è stato l’argomento trattato dal dott. Antonio Zaffina, enologo e presidente della Commissione di certificazione vini D.o.c. della Calabria, il quale si è soffermato, principalmente, sull’arte di produzione del vino novello. Interessante e istruttiva è stata pure la relazione “Vino e salute” del prof. Ercole De Masi, gastroenterologo dell’Università degli studi La Sapienza di Roma, quando ha affermato che un moderato consumo di vino rosso, associato ad una dieta mediterranea corretta e particolarmente povera, incide positivamente sulle coronarie e che il modo corretto di nutrirsi si basa su tre termini importanti: bilanciato, soddisfacente e sano. Infine il dott. De Masi ha proposto al Rotary e alla Cantina Enotria di istituire un master universitario di enologia pratica, per giovani agronomi, da tenersi a Cirò Marina, la patria del vino. Ha chiuso i lavori, l’assistente del governatore avv. Amerigo Minnicelli, il quale ha evidenziato il sentimento di amicizia e della generosità che unisce tutti i rotariani e che incide positivamente nella nostra comunità. Oltre ai relatori erano presenti i presidenti dei Rotary Club di Cariati Leonardo Ippolito, di Crotone Salvatore Perri, di Rossano Davide Froio, di Corigliano Francesco Petrone, di Cosenza Nord Rosa Napoli, di San Giovanni in Fiore Patrizia Carbone, il presidente dei Lions di Cirò Marina Floriana Maietta e dell’Associazione Radici Francesca Gallello, il parroco del Santuario Madonna D’Itria padre Giuseppe Pane e i rappresentanti della stampa locale i colleghi Oscar Grisolia e Patrizia Siciliani. Tra un intervento e l’atro si è esibito alla chitarra il musicista cirotano Cataldo Amoruso. Prima della degustazione dei prodotti tipici locali, offerti dalla Cantina Enotria, l’enotecnico Saverio Calabretta, socio della cantina ha condotto, i numerosissimi partecipanti all’evento, ad una interessante e istruttiva visita guidata dell’azienda ospitante. L’artista Berenice Russo ha fatto omaggio al Rotary di un suo dipinto su tela, il cui ricavato dalla riffa, tenuta in sala, andrà ad una famiglia bisognosa del luogo.