I carabinieri della Compagnia di Rossano, diretta dal capitano Angelo Proietti, proseguono incessantemente l’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sul tutto il territorio di competenza. Dopo gli interventi effettuati, con successo, nei giorni scorsi a Campana, Mandatoriccio, ora è la volta di Cariati, dove si è conclusa, nella tarda mattinata d’ieri, l’operazione di sradicamento e trasporto, nei locali della caserma dei carabinieri di Cariati, di circa quaranta quintali di piante di canapa indica sequestrata, in località Fiumenicà, in agro di Cariati. Ricordiamo che le operazioni erano iniziate nel pomeriggio di martedì scorso, quando i carabinieri della Stazione di Cariati, condotti dal luogotenente Nicodemo Leone e supportati da personale dell’Aliquota Operativa, in località Nicà della cittadina jonica cosentina, hanno rinvenuto complessivamente circa quattromila piantine di cannabis, occultate nel fitto della vegetazione, in un area privata, in cui era stata realizzata una vera e propria piantagione intensiva, ben ordinata e curata, con impianto di irrigazione automatizzato, dalla quale si sarebbero potuto ricavare centinaia di migliaia di dosi da destinare al commercio illecito. Il blitz dei carabinieri, uno dei più grandi sequestri di questa pianta effettuati negli ultimi anni, ha consentito il rinvenimento e sequestro dello stupefacente e l’arresto di un ventisettenne del luogo, con precedenti di polizia per reati contro la persona, con immediata liberazione, su disposizione del pubblico ministero di turno, della Procura di Castrovillari, dott.ssa Giuliana Rana.
Cariati: I carabinieri sequestrano 40 quintali di cannabis
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