Cosenza (Calabria) 06 marzo 2015

Cariati: Il Rotary dona al Comprensivo 10 kit di P.S.

Il Rotary Club di Cariati presieduto da Michele Caligiuri, anche se opera nel territorio da meno di un anno, ha già dimostrato, attraverso l’impegno e la determinazione dei propri associati, d’inserirsi nel tessuto sociale della cittadina Jonica. Se si considera che la Scuola italiana sia sempre più a corto di fondi, il gesto del Rotary di donare dieci kit di pronto soccorso, si qualifica come un atto di grande altruismo e generosità, che va a sopperire là dove il MIUR non riesce a garantire la copertura finanziaria, per tutte le spese che necessitano ad un Istituto complesso quale è quello di Cariati. L’idea di coinvolgere il Club è stata di Giuseppe Cufari, tesoriere del Rotary e docente dell’Istituto Comprensivo, idea che ha ottenuto immediatamente consenso da parte dei vertici dell’associazione, data la sua connotazione benefica. La cerimonia di consegna dei kit, da parte del presidente del Rotary Michele Caligiuri è avvenuta nell’ufficio di presidenza dell’Istituto, alla presenza della dirigente Scolastica Maria Brunetti e del vicepreside Filippo Critelli. Erano pure presenti i vertici del Rotary, tra cui il vicepresidente Giuseppe Minò, la segretaria Giuliana Greco, il prefetto Clelia Caprio, il presidente incoming Leonardo Ippolito, il tesoriere Giuseppe Cufari ed i soci Silvia Greco e Sinibaldo Iemboli. . “I docenti del Comprensivo – ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Brunetti – sono pieni di iniziative e di proposte che apprezzo e sostengo, proprio perché evidenziano il desiderio di miglioramento e di crescita sociale, l’appartenenza alla Comunità, il senso di protezione e di salvaguardia nei confronti della Scuola e quindi del futuro dei cittadini. Durante la manifestazione di consegna delle cassette, il Presidente del Rotary, Michele Caligiuri, ha promesso la donazione di un defibrillatore, invece il dott. Sinibaldo Iemboli farà da relatore alla formazione per la sicurezza che a breve avrà luogo nell’Istituto. Non posso non compiacermi per queste iniziative –ha concluso la giovane dirigente – reputandomi fortunata, orgogliosa e anche lusingata per aver scelto di dirigere una scuola così benvoluta e considerata dalla cittadinanza”.