Nell’Auditorium della Chiesa di S. Antonio, a Corigliano Calabro, annessa al Convento dei Liguorini, oggi noto come Palazzo Garopoli, si è tenuto, su iniziativa dello “Studium Igino Giordani”, un interessante incontro culturale sulla figura e l’opera di S. Alfonso de’ Liguori, fondatore della Congregazione dei Redentoristi. Tema della conferenza è stato: “Sant’ Alfonso de’ Liguori. Il santo del secolo dei lumi”. Ha tenuto la relazione il prof. Franco Liguori, storico e saggista, membro della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Ha introdotto l’incontro di cultura, il prof. Franco Pistoia, presidente dello “Studium Igino Giordani”, che, dopo aver presentato il relatore, ha spiegato i motivi che l’hanno indotto a dedicare una conferenza alla figura di S. Alfonso de’ Liguori, un santo popolare a Corigliano, per la presenza storica dei Redentoristi nella città calabra, dove recentemente sono tornati ed operare, nella comunità di Schiavonea. Sono, poi, intervenuti a rivolgere un saluto e un ringraziamento ai numerosi presenti alla manifestazione culturale, il parroco di S. Antonio, don Gaetano Federico, e il Padre redentorista Lorenzo Fortugno, della Parrocchia di Schiavonea. Ha preso, quindi, la parola lo storico cariatese Franco Liguori, che ha incentrato il suo intervento sui vari aspetti della poliedrica personalità del santo napoletano, che fu anche uomo di ampia e raffinata cultura umanistica e giuridica, laico fervente, missionario, fondatore di una congregazione religiosa, vescovo zelante, scrittore fecondo di opere teologiche ed ascetiche, ma anche poeta, musicista, pittore; senza dubbio un grande protagonista della storia della Chiesa e della storia “tout court” . Dopo aver tracciato un particolareggiato profilo biografico del santo napoletano, inserito nel contesto storico-culturale della Napoli del Settecento, il relatore ha passato in rassegna le principali opere del Liguori, da quelle di apologia, di ascetica e di teologia, a quelle di poesia e di storia, dalla “Storia delle eresie” alla “Theologia moralis”. Lo studioso cariatese si è anche soffermato sulle celebri canzoncine natalizie “Tu scendi dalle stelle” e “Quanno nascette ninno”, scritte e musicate da S. Alfonso, che fu, come scrittore – egli ha detto – “un maestro della comunicazione di massa”. A proposito del sistema morale alfonsiano, Franco Liguori ha sottolineato che, “Sant’Alfonso, pur contrastando nella sostanza il relativismo morale e riconoscendo la Chiesa come suprema maestra, diede spazio alle voci interiori della coscienza e mantenne una posizione di equilibrio tra i due estremi del rigorismo e del lassismo. Santo del secolo dei lumi, insieme all’ immagine di Dio, egli scoprì anche il vero volto dell’uomo, e si schierò decisamente per la libertà”. La riuscita e apprezzata conferenza, inframezzata dall’esecuzione di brani musicali del santo napoletano, eseguiti magistralmente al clarinetto dalla maestra Carmela Dima, si è conclusa con la proiezione di un interessante dvd-video, con testi di Pippo Corigliano e musiche di Enzo Gragnaniello, dal titolo : “Alfonso Maria de’ Liguori, un santo per il terzo millennio”.
Corigliano: Incontro culturale su Sant’Alfonso de’ Liguori
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