Rossano (Calabria) 27 ottobre 2014

La diocesi di Rossano-Cariati abbraccia il nuovo Pastore

Ringraziamo Fabio Renzo per la collaborazione al servizio fotografico.———————————————————————————————————————–

Cooperazioni e sinergie per continuare a costruire un percorso comune di sviluppo di questo territorio. La Chiesa ha bisogno delle Istituzioni, ma anche le Istituzioni hanno essenziale bisogno del supporto della Chiesa per operare, innanzitutto e soprattutto in questo particolare e storico momento di crisi, nella complessa rete dei servizi sociali. Rossano e l’Arcidiocesi, che ritrova con Mons. Giuseppe Satriano la sua nuova guida pastorale, hanno necessità di proseguire quel costante e proficuo dialogo intrapreso negli ultimi anni per garantire il diritto alla dignità di chi ha scelto con coraggio di continuare a vivere in questo territorio. Non solo. L’arrivo del nuovo Arcivescovo rappresenta, infatti, l’inizio di un nuovo cammino che dovrà vedere Istituzioni, Chiesa e imprenditoria impegnate nel rilancio di uno dei più importanti patrimoni artistico-culturali che oggi vanta la Calabria e custodito in Città: il Codex Purpureus Rossanensis. Questo, in sintesi, il messaggio contenuto nel saluto di benvenuto del Sindaco Giuseppe Antoniotti al neo Arcivescovo di Rossano-Cariati, Mons. Giuseppe Satriano, pronunciato nel pomeriggio di domenica 26 ottobre 2014 dalla Casina di Piazza Steri, nel Centro storico, durante la cerimonia di ingresso in diocesi del nuovo Presule. Per l’amministrazione comunale di Cariati era presente il presidente del Consiglio Comunale Cataldo Minò, accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale Pietro De Luca.