Con ordinanza n. 17 del 14 luglio 2014 il Comune di Cariati ha revocato la propria precedente ordinanza che limitava l’uso dell’acqua a scopo potabile, in alcune zone dell’abitato. La storia della non potabilità dell’acqua è cominciata nel lontano mese di gennaio, quando, con ordinanza n. 1 del 23 gennaio 2014 è iniziata la sofferenza, per problemi idrici dei cittadini, per la non potabilità dell’acqua, distribuita dalla rete civica, caratterizzata da una serie di ordinanze che, senza assicurare la totale potabilità dell’acqua, ne limitavano l’uso potabile soltanto in alcune zone. Le analisi, sia in autocontrollo, sia da parte dell’Arpacal sono risultate negative, per cui il prezioso liquido erogato dalla condotta comunale è potabile in tutto il territorio. A darne notizia, della risoluzione di questo grosso problema, è stato il Sindaco Filippo Sero che ringrazia l’ufficio tecnico per il lavoro svolto. Anche Cataldo De Nardo, responsabile del Centro Studi Pier Giorgio Frassati di Cariati, “prende atto, con sollievo, di questa nuova ordinanza, pur non potendo dire di essere soddisfatto per tanti aspetti della vicenda, che certamente meritano di essere esaminati e approfonditi, proprio per evitare che in futuro possano ripetersi situazioni del genere”. Adesso – continua De Nardo – possiamo rassicurare i residenti che le analisi disposte dall’Arpacal confermano la potabilità dell’acqua, della rete cittadina, su tutti i punti di prelievo dei campioni effettuati nel territorio comunale. Anche se come cittadini – conclude il responsabile del Frassati – abbiamo tante osservazioni da fare nel merito della vicenda, per il momento non vogliamo alimentare alcuna polemica.
Ignazio Russo.