Tristi e vergognose. Andiamo per punti:
1) La ‘piantumazione’ presso il Muro, per la seconda volta, si sta rivelando un clamoroso fallimento, nonostante l’impegno di un paio di addetti. Qualcosa non ha funzionato per quanto riguarda la ‘tempistica’, forse
2) Il fiume Aniene continua ad avere un aspetto ed un colore quantomeno imbarazzante, bianco latte, nonostante esposti, prospettive di prelievi per fare ‘fantomatiche analisi’ ( mai avvenute)
3) La vegetazione ‘autoctona’ cresce a dismisura al punto da rendere il Mausoleo/Sepolcro ormai quasi del tutto invisibile (oltre ad essere un pericolo enorme in termini di prevenzione anti incendio)
4) Gli ‘immobili che insistono presso il Mausoleo stesso sono stati nuovamente ‘espugnati’ da ignoti ( fa bella mostra di se un robusto lucchetto..
e ancora e ancora..
I Latini lo dicevano e ne erano fieri: “Pacta Sunt Servanda” ma in questo caso qualcuno, da anni, si sta solo riempiendo di ‘parole’ sparse al vento. Per non parlare delle molte decine di migliaia di Euro buttati via. Parliamoci chiaro: l’Area Archeologica del Mausoleo dei Plauzi versa ancora in uno stato di vergognoso degrado
Pontelucano: tristi cronache Plautine. 31 Agosto 2017 (F)
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