E non solo li. Ma via Cesurni pare essere ‘l’epicentro’ di ‘mosse al ribasso’ effettuate sulla base di ‘pertinenze’, una sorta di ‘conventio ad excludendum’. I ‘giocatori’ sono, nell’ordine: Società Autostrade, RFI ( Trenitalia) e Comune di Tivoli. Le discariche presenti su questa strada ( ampia) continuano non solo a NON essere rimosse ma ad avere una ‘geometria variabile’ sia in termini di localizzazione che in termini di volumetria (crescente). Il caldo torrido di questi giorni pone, con urgenza, due ordini di problemi PRIMARI: l’igiene pubblica e la possibilità (probabilità) di incendi (i piromani hanno già colpito duro, recentemente). Ma qualcuno pare assumere posizioni ‘morbide e attendiste” . Sperando nel fattore ‘C’. Strategia che, in questo sito, non ha mai portato bene. E, come sempre, non abbiamo parlato dei 60 ettari dell’ex campo rom di Stacchini..Immagini del 25 Giugno 2016
Rifiuti Tivoli Terme: in via Cesurni qualcuno fa il furbo (F)
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