L’Albergo delle Fate è monumento storico nazionale, dichiarato bene di notevole interesse architettonico dal Ministero per i Beni Culturali, con Ddr n. 124 del 28 novembre 2007. Costruito interamente in legno negli anni ‘30 con soluzioni architettoniche ancora oggi modernissime. Da sempre considerato “l’albergo per eccellenza” della Sila è collocato in posizione dominante in un bellissimo parco posto proprio al centro di Villaggio Mancuso, frazione montana di Taverna, patria dell’artista seicentesco Mattia Preti e piccolo comune della provincia di Catanzaro. Il suo aspetto potrebbe far pensare a un’architettura del Nord Europa, tanto più che l’albergo è ancora oggi immerso nella natura, fra pini altissimi e la vegetazione rigogliosa della Piccola Sila. Esempio di un’architettura che coniuga estetica, funzionalità e sostenibilità. Il suo aspetto suggestivo riportava subito alla mente fate, gnomi e luoghi incantati. Agli inizi degli anni Sessanta, l’albergo rappresentò un sorta di “buen retiro” per i protagonisti del jet set dell’epoca, tra cui attori famosi, personaggi illustri della cultura e della politica. Il declino del luogo ha condotto all’abbandono. Il complesso, chiuso da tempo, giace nell’incuria e la cittadinanza, che vorrebbe preservare l’edificio, eventualmente destinandolo a scopi culturali, teme che l’albergo sia demolito per far posto ad altre costruzioni.
Da https://www.fondoambiente.it/luoghi/grande-albergo-delle-fate?ldc
Grande albergo delle fate simbolo della Sila
Pubblicato in Viaggi e turismo |