Roma (Lazio) 16 novembre 2018

“BIAGIO ROSSETTI SECONDO BRUNO ZEVI” A ROMA ALLA FONDAZIONE BRUNO ZEVI

DI SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
Alla Fondazione Bruno Zevi una mostra che restituisce una nuova immagine di Biagio Rossetti architetto rinascimentale considerato “il primo urbanista moderno europeo” dallo stesso Zevi
Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Bruno Zevi (1918 -2000), architetto, saggista, politico e grande comunicatore, da sottolineare la mostra “BIAGIO ROSSETTI SECONDO BRUNO ZEVI” in corso alla Fondazione Bruno Zevi (Via Nomentana 150) a Roma aperta fino all’11 febbraio 2019. Curata da Francesco Ceccarelli, Matteo Cassani Simonetti, Adachiara Zevi, l’esposizione si riferisce a quella “Identità di Biagio Rossetti” svoltasi nel Teatro Comunale di Ferrara nel 1956 dedicata al grande architetto rinascimentale realizzata sotto la direzione di Bruno Zevi che riteneva lo stesso Rossetti il “primo urbanista moderno europeo”. Attraverso questa mostra romana promossa dalla Fondazione Zevi con il Comitato tecnico scientifico per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Biagio Rossetti, viene offerta una riflessione storica e critica su quell’esperienza della cultura architettonica postbellica. Con materiali inediti tra cui i disegni e gli schizzi di Valeriano Pastor che curò l’allestimento della mostra di Ferrara, le lettere, i provini originali delle foto della mostra scattate di Gianni Berengo Gardin e un ricco apparato fotografico, viene descritto lo straordinario progetto critico, espositivo ed editoriale. Presenti anche le due inedite interviste a Gianni Berengo Gardin e Valeriano Pastor. Due sale presentano l’iter del libro su Biagio Rossetti con documenti provenienti dall’archivio Einaudi, mentre una sala è dedicata alla Ferrara dei tempi della mostra, con una rassegna di documenti inediti dell’archivio comunale e dell’archivio Carlo Savonuzzi, grande ingegnere ferrarese.

Silvana Lazzarino