Taverna (Calabria) 16 novembre 2018

Taverna Città d’arte e cultura

Taverna in provincia di Catanzaro, situato ai piedi della Sila Piccola, patria natia del celebre pittore seicentesco Mattia Preti detto anche il Cavaliere Calabrese perché nato in Calabria e fatto cavaliere da papa Urbano VIII durante la sua attività a Roma. Attivo nella penisola italiana e a Malta in un lunghissimo arco di tempo – la sua carriera durò oltre sessant’anni – fu uno dei più importanti esponenti della pittura napoletana.

Le origini di Taverna
La leggenda narra, anticamente chiamata Trischene, fu fondata ai tempi della dominazione greca in Calabria, quando Astiochema, Medicastena ed Attila, le tre sorelle di Priamo, sopravvissute alla distruzione di Troia, approdarono a Uria (attualmente frazione del comune di Sellia Marina) e vi edificarono la città.
Trischene etimologicamente vuol dire tre luoghi o tre tabernacoli (Treis Schenè), ma altre interpretazioni la indicano anche come tre generazioni di uomini. Le origini greche sono comprovate dal ritrovamento di scheletri e di monete antiche, coniate con un’effigie rappresentante, sul dritto, i tre tabernacoli e, sul rovescio, il Minotauro. Trischene, nei secoli VIII-VII a.C., fu sotto la dominazione della città di Crotone e, successivamente con l’espansione romana, si pose sotto la protezione di Roma per sfuggire alle armate dei Bruzi e dei Cartaginesi, all’epoca alleati.
Da Wikipedia