Cosenza (Calabria) 18 novembre 2018

Cariati: Celebrata in Cattedrale la Giornata Mondiale, in ricordo delle Vittime della strada, promossa dall’Associazione “Basta vittime sulla 106

In occasione della Giornata Mondiale, in ricordo delle Vittime della strada, oggi si è tenuta, nella Concattedrale di Cariati, una commovente e partecipata celebrazione eucaristica, officiata da Don Angelo Pisani. L’evento promosso dall’Associazione “Basta vittime sulla 106” è stato introdotto dalle riflessioni di Antonio Trento, portavoce dell’Associazione “Capodanno in Paradiso” che ha auspicato “una nuova coscienza personale e collettiva che trasformi il dolore e le lacrime in atteggiamenti concreti e fattivi a tutti i livelli, poiché non si può morire in modo assurdo per lo stato delle nostre strade ed in particolare per la tristemente nota SS106”. Al centro della celebrazione la deposizione sull’altare, da parte dei familiari delle Vittime, di una lampada ricordo. Anche la sindaca Filomena Greco ed il presidente dell’Associazione “Basta vittime sulla 106” ing. Fabio Pugliese ne hanno deposto una, rispettivamente in ricordo di tutti i familiari cariatesi, non presenti e per tutte le vittime della SS106. A conclusione della cerimonia, l’assessore alla viabilità e al traffico Sergio Salvati, manifestando la vicinanza personale e dell’amministrazione al dolore dei familiari, ha comunicato tutte le iniziative che sono già in cantiere sul tema della sicurezza stradale. “Dal progetto di educazione stradale in fase di sviluppo ed in collaborazione con “Basta vittime sulla 106” e le associazioni del territorio, all’impegno sulla nuova toponomastica e al piano sul traffico, nonché sui recenti incontri con i responsabili Anas sul nuovo tracciato della 106 che riguarda il Comune di Cariati”. L’ing. Fabio Pugliese ha concluso ricordando a tutti che “viaggiando sulle strade non si ha diritto di distruggere la felicità propria né quella degli altri ed ha rivolto un pensiero grato alle Forze dell’ordine ed ai soccorritori che svolgono con passione il loro prezioso lavoro a salvaguardia della vita umana”.