Era quasi stupito, l’ufficiale giudiziario, alla vista nel nugolo di fotografi e giornalisti presenti presso via Nazionale. Lui sapeva che recava ‘seco’ l’ennesima proroga allo sfratto esecutivo che ormai è diventato uno ‘spauracchio’, una spada di Spada di Damocle che incombe sulla struttura e sulle maestranze. Ancora un rinvio quindi, un paio di settimane in cui si vedrà se prenderanno corpo le presunte ‘cordate’ di cui si vocifera. Nel frattempo sono in corso opere, minori per ora, per la ‘messa in sicurezza’ del palco e di altre parti. I dipendenti ci credono molto al fatto che la stagione possa iniziare in tempi e modi normali anche alla luce del fatto che quasi 3000 abbonamenti sono già stati venduti. ” Non iniziare la stagione è una idea che non vogliamo prendere neanche in considerazione” è la frase che si ascolta da molti di loro.
Il fascino che emana questo teatro, per la sua storia, è visibile anche dall’ascensore che porta agli uffici, in via della Consulta: niente paura, funziona benissimo (vedi foto)
Teatro Eliseo: vi sfrattiamo oggi, anzi no, il 14 ottobre, forse
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