Roma (Lazio) 06 dicembre 2018

Rino Gaetano, l’omaggio

Rino Gaetano, l’omaggio
Quello che Gramiccioli è pronto a riportare in scena per il nuovo tour 2019 con la Compagnia del Teatro Artistico d’Inchiesta.
Gli autori parlano di una versione aggiornata e ancora più attuale.
Dal 2013 ad oggi oltre 50.000 spettatori hanno visto la pièce dedicata al cantautore di origine calabrese e scomparso a soli 31 anni in un tragico incidente stradale avvenuto la notte tra l’uno e il due giugno del 1981 sulla via Nomentana a Roma a pochi chilometri dal quartiere di Montesacro che adottò Rino negli anni 60 quando vi si trasferì con la famiglia.
L’opera inizia da quello “sciagurato” 15 ottobre del 1943, Rino sarebbe nato 7 anni dopo, per arrivare ai nostri giorni. Si passa attraverso il caso Montesi, la tragedia del Vajont, per poi raccontare la morte di Giorgiana Masi e quella di Aldo Moro. Da Sanremo al concerto della famosa esternazione:”vogliono mettermi il bavaglio”.
Dalla consapevole solitudine alla quale lo condannarono, all’immortalità artistica.
Rino Gaetano, il genio della canzone italiana. Attraverso l’esegetica dei suoi brani Gramiccioli ricostruisce la storia più amara ed introversa del nostro paese e lo fa con una straordinaria, consacrata da un anno d’oro per l’attore romano.