Roma (Lazio) 06 dicembre 2018

“BALLA A VILLA BORGHESE”, a Roma una mostra sulle opere realizzate dall’artista nella Villa

DI SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI
L’antologica si sofferma sul periodo precedente la fase futurista dove l’attenzione è rivolta alla scomposizione della luce e al colore
Tra i protagonisti più eclettici e originali del FUTURISMO, movimento artistico e non solo di dichiarata rottura con le tradizionali forme di interpretazione della realtà fissata nella sua staticità ed oggettività, GIACOMO BALLA pone al centro della sua pittura la luce, il movimento e lo spazio. Alla sua arte in particolare al periodo romano è dedicata la mostra BALLA A VILLA BORGHESE in corso a Roma al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese fino al 17 febbraio 2019. Promossa dall’Assessorato alla Crescita Culturale di Roma Capitale con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, l’antologica curata da Elena Gigli, storica dell’arte e studiosa impegnata da anni nella catalogazione dell’opera di Balla, rappresenta un focus incentrato esclusivamente sulle opere dipinte nella Villa, con attenzione alla prima produzione pittorica dell’artista, non ancora futurista. Una produzione rivolta allo studio della luce e del colore con cui egli restituisce i volti della natura che diventa in questa fase materia di indagine da sperimentare fino all’astrazione. Le opere in mostra si riferiscono a questa trasposizione del paesaggio, per la prima volta riunite cronologicamente: così accanto al tema della Rondine vista più volte dallo stesso balcone, sono quelli dell’Automobile in corsa, la Velocità astratta, le Linee forza di paesaggio, le Trasformazioni forme spirito, il Mercurio che passa davanti al Sole. Ad accompagnare il percorso è una serie di fotografie di Mario Ceppi realizzate negli stessi luoghi dei dipinti esposti.

Silvana Lazzarino