Catanzaro (Calabria) 19 dicembre 2018

Appalti: Pd, “No aggressione giustizialista ad Oliverio”

“La notizia delle misure restrittive nei confronti del presidente Oliverio crea sconcerto”. Lo scrivono, in una nota congiunta, i segretari provinciali del Pd di Catanzaro, Gianluca Cuda, di Cosenza, Luigi Guglielmelli, di Crotone, Gino Murgi, di Vibo Valentia, Enzo Insarda’, e il coordinatore della federazione metropolitana di Reggio Calabria, Giovanni Puccio. “E’ del tutto evidente – proseguono – che se dovessero trovare fondamento i capi d’accusa, lo stesso Presidente per come si e’ comportato nei confronti di vicende che hanno riguardato altri, sarebbe il primo a rimettersi al giudizio dei magistrati. Chi – sostengono Cuda, Guglielmelli, Murgi, Insarda’ e Puccio – conosce il percorso politico del presidente Oliverio sa come l’elemento costante della sua azione e’ stata improntata sempre a coerenza e correttezza. Il Pd della Calabria, nel riconfermare piena fiducia nel suo operato e nell’azione dei magistrati, auspica che nel piu’ breve tempo possibile sia fatta piena luce su tutta la vicenda”. Secondo sostengono Cuda, Guglielmelli, Murgi, Insarda’ e Puccio, “quello che sconcerta e’ la vera e propria aggressione giustizialista che e’ stata scatenata anche da parte di coloro che pur trovandosi sotto giudizio a partire dal sindaco di Cosenza o dal segretario della Lega gia’ condannato a restituire 49 milioni di euro sottratti indebitamente allo Stato, hanno scatenato una campagna senza esclusione di colpi per indurre il presidente Oliverio alle dimissioni. Il Pd pur di fronte a tutte le sue difficolta’ emerse dal voto di marzo non ha perso la convinzione che occorre difendere e riformare la democrazia italiana e che occorre ricostruire l’Europa dei popoli.