(Sicilia) 31 dicembre 2018

Regione Sicilia. Ugl, certificata spesa comunitaria,Governo attua discontinuità passato

Oltre 713 milioni di euro di fondi comunitari spesi e certificati nel 2018. Questo l’obiettivo che il governo regionale è riuscito a raggiungere mentre un anno fa sembrava solo un sogno impossibile ed era fortissimo il rischio di perdere risorse e doverne restituire altre. Finalmente la Sicilia dimostra di essere tornata all’altezza delle grandi regioni italiane”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.

Plaude l’UGL Sicilia tramite il suo Segretario regionale Giuseppe Messina per l’operato del Presidente Musumeci e della sua giunta e per il superamento della spesa comunitaria.

“Quanto fatto dal governo Musumeci – precisa il Segretario Ugl Sicilia – già al primo anno di mandato è davvero sorprendente e dà la misura della discontinuità col passato, più volte richiesta dal nostro sindacato che ne ha sostenuto l’azione sin dal primo giorno”.

“Rispetto ai soli 6 milioni di spesa comunitaria certificata nel triennio 2014/2017 – dice Messina – eredità pesante del precedente esecutivo Crocetta, nel 2018 le risorse europee certificate superano i 713 milioni; numeri che danno la reale portata dell’ottimo lavoro del governo Musumeci nell’accelerare la spesa e dare una nuova iniezione di fiducia all’economia siciliana”.
“Discontinuità che si misura – chiarisce – con l’operato di tutti gli assessorati interessati come l’Assessorato Agricoltura che si è distinto per l’ottima capacità di spesa dei fondi comunitari, la Sicilia infatti si è attestata tra le prime regioni d’Italia per livello di spesa raggiunto. Su un PSR (Programma di Sviluppo Rurale) che vale € 2.184.171.900,83 l’Isola si attesta al 27,07 % di spesa erogata con risorse messe a bando per complessive €1.882.317.000 e risorse erogate per oltre € 600 milioni, sostenendo concretamente l’azione del governo anche nel settore della pesca il quale ha raggiunto un risultato straordinario”.