I carabinieri di Corigliano lo hanno arrestato ieri sera dopo mirate indagini durante un’intera giornata. In manette è finito un ragazzo coriglianese per furto aggravato e violazione della misura della sorveglianza speciale. Il giovane, Pasqualino Veronese, di 28 anni, è accusato di essersi introdotto ieri notte, in Via Fontanelle, nei pressi dello scalo di Corigliano, in un noto negozio di abbigliamento. Il soggetto, verosimilmente con l’appoggio di alcuni complici avrebbe forzato la porta vetrata d’ingresso del negozio mediante un “piede di porco” e poi, dopo aver aperto la stessa a calci è entrato nell’esercizio commerciale accanendosi subito sul registratore di cassa, dal quale ha prelevato i soldi contanti lasciati dai titolari: una somma di circa 400 euro. Poi ottenuto il bottino si è dato alla fuga per le vie limitrofe facendo perdere le sue tracce.
I Carabinieri, allertati poco dopo, si sono recati sul posto con una pattuglia della Sezione Radiomobile e notata la vetrina frantumata hanno reperito le impronte attivando il personale specializzato del Nucleo Operativo ausonico, che ha eseguito i rilievi presso il luogo del reato e repertato sulla vetrina un’impronta di una suola di scarpa, dalla quale è stato possibile risalire alle dimensioni e alla marca della stessa.