Catania (Sicilia) 09 gennaio 2019

Catania, l’assessore Cantarella contestato al corteo per Pippo Fava. Si è imbattuto nell’antimafia vera

Bisogna aiutare l’Africa a casa sua, certamente. E bisogna fare antimafia, un sacco d’antimafia. Lo dice Corrado Labisi, Gran Maestro della “Serenissima loggia del Sud”, promotore di convegni in Africa nonché fondatore della gloriosa “associazione antimafia Livatino” (premi, convegni e trombonate varie). L’hanno arrestato a luglio per una serie di imbrogli fra cui, pare, traffici di diamanti in Africa (“Aiutiamo le nostre tasche a casa loro”). E chi è il propagandista di Labisi, il “fratello” vicedirettore del suo giornale? L’onorevole (spera lui) Fabio Cantarella, nemico di africani e barboni (memorabile il suo blitz a san Berillo col vice-Salvini Stefano Candiani, quest’estate), siciliano per caso ma brianzolo onorario, arrapatissimo al pensiero delle prossime elezioni: assessore a Catania (a che? ai rifiuti) non gli basta più, e deve in ogni maniera farsi vedere, mettersi in mostra, far parlare di sé.