Questo lago, presso la borgata Favale, Tivoli, teoricamente non dovrebbe esistere. E invece esiste, formato da uno sbarramento (in origine dinamico, a flusso), sul fiume Aniene. Si allagò tutto, campi coltivati, alberi, costruzioni. Il lago che non dovrebbe esistere, insistendo sul corso del fiume Aniene, ne condivide le sorti ( poche buone, più spesso cattive): durante le piene del fiume si innalza di livello e nella sua discreta vastità, si copre di isolotti formati da detriti e rifiuti. Bonifica? No, non si può bonificare un lago che, tecnicamente, non dovrebbe esserci, anzi, non è. Ma c’è.. sporco. Il video è di oggi, 17 febbraio 2016, periodo di piena
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