Rende (Calabria) 19 gennaio 2019

Rende (Cs) – Otto nuovi scuolabus alimentati dal biometano

“Non si può dir di no ad una proposta di questo tipo. Sono qui per concretizzare e velocizzare il percorso di un progetto meraviglioso per la nostra città”. Alla fine della riunione nella sede di Calabra Maceri, davanti a Crescenzio Pellegrino, al direttore generale di Cisambiente Lucia Leonessi e a Luca Ventorino, procedure applicative Gse (Gestore di servizi energetici), il sindaco di Rende Marcello Manna esprime tutta la sua soddisfazione per un progetto che rappresenta una “vera e propria rivoluzione nei trasporti e nell’ambiente”. Ma di cosa si tratta? Al Comune di Rende, visto che è anche il territorio che ospita il primo impianto connesso in Italia per la produzione di biometano avanzato, eccolo il progetto si sensibilizzazione al tema del contenimento delle emissioni attraverso il miglioramento del trasporto dei bambini per l’uso di scuolabus alimentati a bio metano. Ne parla con entusiasmo Lucia Leonessi che speficica “sindaco questo è un progetto nazionale, l’occasione per il vostro comune unica e ci sono tutte le condizioni per realizzarlo anche velocemente”. Calabra Maceri con Crescenzio Pellegrino si dice pronto a “donare come produttori di biometano, il combustibile necessario all’autotrazione e di lanciare un concorso di idee aperto agli alunni della scuola primaria per definire la grafica di questi scuolabus”. Calabra Maceri propone inoltre che “all’interno del progetto includeremo un percorso di conoscenza e sensibilizzazione di adulti e bambini legato al processo di produzione di biometano avanzato mostrando come nella realtà un rifiuto diventa una risorsa grazie all’impegno di tutti”.