Le immagini sono di ieri mattina, 23 maggio 2015, ma potrebbero essere anche di questa mattina visto che le condizioni meteo sono identiche. Dopo la grandinata e le piogge insistenti non aiutano certo chi, buttato fuori con le ruspe da un campo seppur precario ma almeno ‘riparato, è costretto a stazionare con tende di fortuna. Ricordiamo che si tratta di somali ed eritrei, uomini, donne e bambini che godono dello status di rifugiati e come tali dovrebbero essere protetti da leggi e norme internazionali. L’aria, tra gli ‘sfollati’ è cambiata e comincia a serpeggiare anche del malumore verso chi voglia documentare la situazione: difficile fare foto e bocche cucite. Cresce la rabbia
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