Roma (Lazio) 02 febbraio 2019

Con Sea Watch l’Italia ha seguito l’esempio di Malta. E ha centrato l’obiettivo

La crisi dei 47, sbloccata così in fretta (si fa per dire), non prometteva a monte nulla di buono. Se quella precedente era durata quasi un mese, si vedeva lontano un miglio (nautico) che l’improvvisa generosità dei Paesi europei poteva nascondere un’imboscata. E mentre l’imbarcazione navigava verso Catania, mezzo governo già si sfregava le mani pensando a quanto provvidenziale fosse quest’ennesima tensione internazionale. In un momento difficile per l’esecutivo, dare una sberla all’Europa, maltrattare l’Olanda – che molti a sud associano a egoismo, Europa dei ricchi e Jeroen Dijsselbloem -, alimentare l’odio del web contro i migranti e la sinistra (le Ong sono viste come un braccio armato del Pd, dei centri sociali e della Chiesa) tutto in una sola volta, con altissima resa e al costo di qualche status su Facebook, beh: non capita ogni giorno.