Arcinazzo Romano (Lazio) 25 giugno 2019

ARCINAZZO, NUOVO TAGLIO DEGLI ALBERI, I CITTADINI: “STUPRO AMBIENTALE”

IL giorno 24 giugno 2019, in viale san Giorgio ad Arcinazzo tra lo spazio di Largo Benelli (un. Insegnante romagnola che ha fatto la storia nel Paese, e che s’indignerebbe per questo “stupro ambientale”), come lo ha definito un cittadino, e il Comune di Arcinazzo, è stato tagliato un albero. Sembra un gioco bizzarro ormai, tagliare gli alberi a ridosso dell’ Estate. Esattamente tre anni fa furono tagliati diversi alberi a poca distanza da quello attuale. Oggi alcuni cittadini, a differenza di allora, hanno espresso il proprio disappunto e indignazione, chiamando i carabinieri, con la motivazione che “tagliando quell’albero” si stava consumando una cicactrice nella storia del piccolo Paese della Valle dell’Aniene. Il Capogruppo dell’opposizione, Luca Marocchi, prontamente ha scritto un accesso urgente agli atti. Subito dopo una riunione al Comune con carabinieri, forestale, sindaco etc, la modalità del taglio dell’albero è sembrata rientrare nella normalità ed ha apparentemente calmato gli animi. Altri cittadini hanno posto diversi interrogativi: Per quale motivo tagliare totalmente l’albero se invece sarebbe bastato potarlo, visto che in buona parte era ancora integro. Come mai questa “decisione” maturata e partorita a febbraio, solo ora ha trovato pratica attuazione? Esattamente tre anni fa furono tagliati almeno sei alberi nel punto di più alta socialità del Paese, mai ripiantati come era stato promesso. Forse l’Arpa e l’assessore all’ambiente, sia locale che regionale, potrebbero dare dei chiarimenti esaurienti. Le motivazioni tre anni fà di V.A.S. “Da segnalazioni giunte a questa Associazione di Protezione Ambientale risulta che in viale S.Giorgio, nel comune di Arcinazzo, pochi giorni fa sono stati tagliati alcuni grandi esemplari di alberi di grande fusto, presenti nella via da molti anni”. Anche allora ci furono poche motivazioni per il taglio di quegli alberi. I cittadini attendono. G.D.S.