Palermo (Sicilia) 12 settembre 2019

MPS. FABI Sicilia: “Con la chiusura degli sportelli viene meno la sicurezza sociale, usura in agguato”

“Continua la fuga degli Istituti di Credito dalle piccole città del meridione.
Dopo Unicredit, Intesa San Paolo e Banco Popolare questa volta la decisione è scaturita dal Monte dei Paschi di Siena che nel mese di ottobre ha sancito la chiusura di 22 filiali delle quali ben 20 sono attualmente ubicate nel Sud e in Sicilia.
La nostra terra perderà le filiali MPS a San Cataldo, ACI Bonaccorsi, Valguarnera, San Giovanni Gemini, Sommatino, Ficarazzi, Tortorici e Gela Ag. 2″.
La Fabi Sicilia dichiara : “Ancora una volta, constatiamo che gli Istituti di Credito perseverano nella determinazione di chiudere i propri punti nei piccoli centri.
Ciò appare assurdo e irrispettoso nei confronti di tante Persone che vengono privati di un servizio che negli anni passati veniva definito di pubblica utilità.
Rinnoviamo l’invito ai vertici degli Istituti di Credito di mettere la parola fine a queste assurde determinazioni ed a riaprire le filiali chiuse nei mesi scorsi”.
La Fabi Sicilia afferma: “Ciò appare assurdo e irrispettoso nei confronti di tante Persone che vengono privati di un servizio che negli anni passati veniva definito di pubblica utilità – afferma la Fabi siciliana – le Banche stanno dimostrando di fregarsene dei bisogni della Gente e non hanno neanche ascoltato il grido delle Istituzioni lanciato pochi mesi fa dall’ANCI Sicilia.
Abbiamo spesso detto che l’assenza di sportelli bancari determina la crescita del fenomeno usura.
Rinnoviamo l’invito ai vertici degli Istituti di Credito di mettere la parola fine a queste assurde determinazioni ed a riaprire le filiali chiuse nei mesi scorsi”.