A un anno dalla devastante scossa che ha tirato giù gran parte del centro di Amatrice e danneggiato molte delle sue 69 frazioni, il sindaco del paese laziale Sergio Pirozzi tira un bilancio. «Amatrice è ripartita, ma ci sono ancora alcune cose ferme. La Regione Lazio è indietro di almeno due mesi e mezzo sulla rimozione delle macerie. Troppi vincoli e troppi ritardi». Secondo Sergio Pirozzi ci voleva una legislazione ad hoc. «Speriamo che l’esperienza di Amatrice possa giovare all’Italia nel futuro, anche si mi auguro non sia necessario».
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