La Polizia di Stato di Latina ha arrestato tre persone per la vendita di una bambina. Una donna si era messa in contatto con gli uffici comunali per registrate la nascita di sua figlia in casa. Il fatto aveva destato sospetto e dopo una serie di accertamenti la polizia è giunta alla conclusione che la donna aveva mentito. La donna ha simulato una gravidanza per vari mesi per poi portare in casa degli anziani genitori una neonata, che dichiarava di aver partorito nella casa che condivideva con il marito, fino a prima della carcerazione di quest’ultimo. In realtà la piccola è figlia di una 25enne romena che aveva partorito la piccola i primi giorni di febbraio nell’Ospedale Civile di Anzio, che dapprima aveva lasciato senza riconoscerla, salvo ripresentarsi a distanza di qualche giorno per cambiare idea e prendere con se la neonata, il cui padre risultava poi essere un cittadino originario del Mali, residente a Roma. La madre “acquirente”, la madre e il padre naturali della piccola sono stati arrestati. La neonata, invece, è stata affidata ad una Casa Famiglia.
Latina, simula parto a casa ma la bambina era stata comprata
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