Migliaia di statunitensi in piazza in 150 città per chiedere trasparenza sulle tasse del miliardario Donald Trump diventato presidente. I manifestanti hanno chiesto a gran voce che il tycoon renda pubbliche le sue dichiarazioni dei redditi. L’evento è stato battezzato Tax March e organizzato in coincidenza con il tax day, ovvero la scadenza negli Stati Uniti, il 15 aprile, per la presentazione delle dichiarazioni di redditi. Il presidente non è obbligato dalla legge a rendere pubbliche le sue dichiarazioni al fisco, ma è una consuetudine e Trump è il primo presidente in 40 anni a non rispettarla. Le proteste più accese (a cui fanno riferimento le immagini) si sono avute a Barkeley, storica università della California da cui partì anche l’onda studentesca che portò al ’68, dove manifestanti pro e anti Trump sono venuti a contatto. La polizia ha arrestato 15 persone e vi sono stati alcuni feriti.
Tax march, ancora in piazza contro Trump. Scontri a Barkeley
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