Premessa doverosa, poiché il problema/criticità amianto non è da sottovalutare. Assistiamo ad uno stallo delle Istituzioni locali, Municipio XIII e Comune, in merito alla segnalazione dell’amianto presente in via Paolo II 44, edificio di proprietà del Comune e presumibilmente in affidamento e gestione al Municipio. Dal documento del 4 giugno 2015 n. QC 15048 del XIII Gruppo Aurelio Sezione Socio Ambientale Reparto Tutela Ambiente, il Dirigente Giuseppe Bracci richiedeva la Bonifica per manufatto in eternit via Paolo II 44 pla. T.
Il Laboratorio di Quartiere S.Pietro Cavalleggeri, più volte ha segnalato la criticità, ma dopo 5 anni la richiesta di Bonifica del Dirigente in questione non ha avuto seguito. Siamo preoccupati per la salute dei cittadini, in particolare degli abitanti vicini all’ edificio dell’ex fabbro in Paolo II 44. Alleghiamo la documentazione in nostro possesso, già inviata ai responsabili del Municipio XIII e ai Vigili di Roma Capitale. Da un incontro con questi ultimi, avvenuto nel luglio 2017, in merito al problema amianto ci fu risposto che: Per il problema amianto di Via Paolo II è necessario una richiesta alla ASL, lo smaltimento compete all’ AMA dell’ Eur. Inoltre per smaltire una tettoia amianto 3×3 m. il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 4000 euro.Come Laboratorio crediamo che il problema non sia il costo di smaltimento, primo perché la salute non ha costi per essere tutelata, inoltre il lavoro per smaltire il funesto materiale si potrebbe compensare con una operazione virtuosa, vale a dire l’installazione nel tetto di pannelli fotovoltaici. G.D.S.
ROMA – Amianto a due passi da S.Pietro. I responsabili ritardano la dismissione.
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