Acri (Calabria) 27 febbraio 2021

Acri: Il Liceo Julia nella Rete Nazionale Scuole Smart

Ormai distintosi per intraprendenza e tecnologia, il liceo Julia, diretto dalla prof. Maria Brunetti, non poteva mancare al primo appuntamento della Rete delle Scuole Smart d’Italia. Il 27 febbraio scorso si è tenuta online la prima assemblea della “Rete Nazionale Scuole Smart” (RNSS) con scuola capofila il Liceo Classico ‘Telesio’ di Cosenza. I sistemi di gestione dell’incontro sono stati decisamente innovativi, con una sapiente regia curata dalla scuola capofila, con votazioni virtuali e sistemi di partecipazione alle decisioni da parte dei partecipanti che si sono avvalsi di ausili altamente tecnologici propri di un’assemblea che nasce in un contesto antesignano e proiettato alla valorizzazione delle opportunità offerte dall’informatica applicata alla gestione del lavoro. La Rete si propone di promuovere la diffusione dello smart working nel mondo dell’istruzione oltre alla DaD e alla DDI; condividere con le Scuole della Rete obiettivi strategici, metodologie, e promuovere attività di ricerca-azione; collaborare alla progettazione e allo sviluppo di un Portale della “Rete Nazionale Scuole Smart”; realizzare un Osservatorio della Scuola Smart per la raccolta di informazioni e monitoraggio; promuovere attività o laboratori di ricerca e formazione; promuovere e pubblicizzare le buone pratiche. Hanno partecipato dirigenti e docenti provenienti da ogni parte d’Italia, per un’iniziativa che è un cantiere per le sfide che aspettano la scuola che verrà. L’incontro è stato presieduto e moderato da Antonio Iaconianni, dirigente del Liceo Classico “Telesio”, che al termine ha dichiarato: «Stasera ho percepito grande entusiasmo, e non nego una certa emozione. Sono certo che già da domani avremo altre adesioni ad una Rete che vuole essere soprattutto un’opportunità per lavorare in sinergia dal Piemonte alla Sicilia e per far si che la scuola non si limiti ad inseguire la modernità, ma possa, come mi piace ripetere, concretamente anticipare il futuro».