Dino Buzzati nel cinquantesimo della morte

Il prossimo 15 aprile sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” sul tema Dino Buzzati nel cinquantesimo della morte”. La conversazione culturale organizzata dal sodalizio reggino ha ricevuto il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Belluno. Dino Buzzati, artista poliedrico: poeta, pittore, drammaturgo, scenografo, di mestiere giornalista, ma soprattutto uno degli scrittori italiani più importanti del Novecento. Laureato in Giurisprudenza, Buzzati lavorò al “Corriere” di via Solferino, a Milano, dal 1928, dove entrò alcuni mesi prima della laurea, al 1972. Giornalista fuoriclasse, redattore modello, inviato, corrispondente, critico d’arte, ma anche autore di sei romanzi tra cui Il deserto dei Tartari del 1940 (il più celebre) e Un amore del 1963 (l’ultimo) oltre che di numerose novelle come i Sessanta racconti che gli valsero il premio Strega nel 1958, Buzzati è stato anche pittore, autore di teatro, librettista di opere liriche e fumettista. La giornata di studi organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Belluno, che ha concesso di buon grado il patrocinio, Roberto Pedrin, la parola passerà al relatore Antonino Megali (vice presidente del sodalizio culturale reggino). Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme dei Social Network presenti nella rete, a far data dal 15 marzo.