Avellino (Campania) 23 novembre 2015

Terremoto Irpinia 1980, l’audio della scossa

Ricorre oggi, 23 novembre, il 35/o anniversario di uno dei più terribili terremoti della storia d’Italia e il più grave degli ultimi 50 anni: è quello, di magnitudo 6.8 all’epicentro (nono-decimo grado della scala Mercalli), che la sera del 23 novembre 1980 colpì l’Irpinia e la Basilicata, provocando – secondo dati contenuti in atti parlamentari – 2.570 morti, 8.848 feriti e circa 300 mila senzatetto, distribuiti in 687 comuni. Il complesso di interventi messo in campo per la ricostruzione e lo sviluppo industriale della aree colpite dal terremoto, per il quale lo Stato ha impiegato oltre 50 mila miliardi di lire (quasi 26 miliardi di euro), non ha sortito per intero gli effetti sperati: a 35 anni dal sisma, infatti, la ricostruzione del patrimonio edilizio non è ancora completata e in alcuni comuni le persone vivono ancora nei prefabbricati (ne furono montati oltre 26 mila). Nel video caricato su YouTube la registrazione di una radio di Avellino dell’epoca, Radio Alfa 102, che stava registrando musica folk quando ci fu la scossa di terremoto. La scossa sembra un vero e proprio bombardamento, ma il boato è l’effetto del terremoto sulla testina di registrazione. E’ l’unico audio noto del terremoto del 23 novembre 1980.