Antenne della telefonia mobile, sull’isola di Graziella c’è malumore tra la cittadinanza
PROCIDA, PERCHE’ NONOSTANTE L’ORDINANZA DEL SINDACO CAPEZZUTO NON E’ STATO ANCORA RIMOSSO IL RIPETITORE TELECOM PRESENTE SULLA SCUOLA ELEMENTARE?
Nei giorni scorsi in via Regina Elena, proprio sotto il palazzo dov’è stata collocata la nuova antenna di telefonia mobile Vodafone-Omnitel di cui è stata ordinata la disattivazione, il Sindaco Capezzuto ci ha rivelato di aver firmato tempo addietro un’ordinanza di rimozione del ripetitore Telecom piazzato nientedimeno che sulla scuola Elementare di Procida e che al momento sarebbe disattivato. Ma se l’ordinanza imponeva la rimozione, perché quel “mostro” di antenna non è stato ancora tolto da sopra le teste dei bambini? Il PCIML guidato da Domenico Savio chiede l’immediato rispetto dell’ordinanza del Primo cittadino di Procida e la rimozione “ad horas” del ripetitore dal lastrico solaio della scuola. Intanto sui social network monta sempre di più la protesta affinché le antenne di telefonia mobile siano collocate lontano dai centri abitati.
di Gennaro Savio
Il nostro video-denuncia circa il montaggio di una nuova antenna di telefonia mobile collocata nel giorno della processione dei Misteri su di un palazzo di via Regina Elena a Procida e la conseguente ordinanza di disattivazione firmata dal Sindaco Vincenzo Capezzuto, sta sollevando un polverone di polemiche circa l’inopportunità di permettere la sistemazione di queste mega antenne nei centri abitati. E molti cittadini si sono rivolti ai rappresentanti del PCIML di Procida affinchè si conducesse una battaglia per far rimuovere la grossa antenna Telecom piazzata negli anni addietro nientedimeno che sul lastrico solaio della scuola elementare e a due passi da un asilo. Ebbene, nel risentire le dichiarazioni del Sindaco Vincenzo Capezzuto nel mentre nei giorni scorsi dialogava coi cittadini di via Regina Elena, abbiamo trovato un passaggio molto interessante e che si riferisce proprio al ripetitore Telecom della scuola elementare centrale dell’isola di Graziella. Infatti il Sindaco ha affermato di averne ordinato la rimozione e che al momento sarebbe stata disattivata. E parla di ben due ordinanze. “Allora – ha dichiarato Vincenzo Capezzuto – io ho fatto di mia volontà due ordinanze dove ho eliminato le antenne vicino la scuola elementare, cioè ho ordinato di toglierle vicino la scuola elementare e sopra, un antenna non più utilizzata, un ripetitore Telecom, e quindi ho ordinato di toglierle perché siamo al di sopra di una proprietà pubblica dove io ho pieni poteri di intervento”. Sin qui le parole di Capezzuto. A questo punto, considerato che la rimozione sarebbe stata ordinata già da tempo, come mai il ripetitore Telecom a tutt’oggi è ancora bell’è piazzato sulla scuola quotidianamente frequentata da centinaia di bambini? Cosa c’entra l’eventuale disattivazione, di cui in molti diffidano, con l’ordinata rimozione? Perché non è stata rimossa ad horas? Domande, queste, che a nome dei tanti cittadini di Procida che si sono rivolti a noi per sottoporci la problematica, rivolgiamo pubblicamente al Sindaco Capezzuto. Ma non è tutto. Proprio accanto alla suddetta scuola elementare, su di un Palazzo storico di Procida, da molti anni è presente un’altra antenna di telefonia mobile. Oltre al ripetitore relativo al lastrico solaio delle elementari, il Sindaco Capezzuto nelle sue dichiarazioni parla di ordinanza di rimozione di un’antenna vicino la scuola, si riferisce proprio a quella di Palazzo Ferrajoli? Se, si, perché anche quest’ultima non è stata ancora rimossa? Il PCIML guidato da Domenico Savio chiede l’immediato rispetto dell’ordinanza del Primo cittadino di Procida e la rimozione “ad horas” del ripetitore dal lastrico solaio della scuola e chiarimenti sull’antenna di palazzo Ferrajoli.
PROCIDA, NON RIMOSSO IL RIPETITORE SULLA SCUOLA
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