SCANDALO STRISCE BLU A ISCHIA: COLLOCATE LE MACCHINETTE “MANGIASOLDI” DEGLI AUTOMOBILISTI ISCHITANI, E’ TUTTO PRONTO PER PARTIRE CON L’”AFFAIRE” DELLA SOSTA A PAGAMENTO
di Gennaro Savio
E’ ormai una corsa contro il tempo. Sulle strade del comune di Ischia l’onda “anomala” delle strisce blu continua ad invadere gran parte delle rete viaria. Bisogna far presto perché tra pochissimi giorni si dovrà cominciare ad incassare i proventi della sosta a pagamento. E non importa se le strade sono paurosamente dissestate e le strisce pedonali risultano sbiadite e quasi invisibili. A Ischia prima della sicurezza di pedoni, automobilisti e scooteristi, vengono gli affari d’oro legati alle strisce blu. E così in queste ore su strade e parcheggi hanno fatto la loro comparsa quelli che elegantemente vengono chiamati parchimetri e che in realtà sono macchinette “mangiasoldi” degli automobilisti. Al momento sono imballate e danno quasi l’impressione di essere dei pacchi regalo visto anche il nastro rosso e bianco che le circonda. In effetti si tratta dell’ultimo “paccotto” politico che l’amministrazione uscente guidata dal sindaco Giosi Ferrandino ha riservato agli ischitani visto che la gestione delle strisce blu è stata anche privatizzata e circa la metà dei profitti che renderanno, finirà nelle casse di una ditta privata. Intanto sono sempre di più i cittadini che ci segnalano “anomalie” legate alla tinteggiatura delle strisce blu. Come quella che si è venuta a creare nel parcheggio dove insiste la sede ASL di “Villa Romana”. Infatti qui uno dei posti ricavati presenta un pino piantato al centro del posteggio e un’auto dovrebbe infilarsi in uno spazio lago poco più di un metro: da non credere! E pensare che proprio di questo possente pino ne chiediamo da anni la potatura e la rimozione dei rami penzolanti e a rischio crollo. Ma inutilmente perché sino ad oggi l’amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno intervenire. E così, anche in questo caso, prima della sicurezza di pedoni, automobilisti e scooteristi, vengono gli affari d’oro legati alle strisce blu: che vergogna!!! Intanto il PCIM-L guidato da Domenico Savio, così come fa da anni, chiede con forza la cancellazione delle famigerate strisce blu che per noi rappresentano un “furto” legalizzato ai danni degli automobilisti e che diciotto anni fa, proprio nel Comune di Ischia, contrastammo con grande forza con l’indizione di manifestazioni di protesta popolare di cui c’è ancora un vivo ricordo nella nostra comunità.