GENNARO SAVIO DENUNCIA: “VERGOGNOSO A ISCHIA, SI TRACCIANO LE FAMIGERATE STRISCE BLU SULLE STRADE DISSESTATE SENZA PRIMA ASFALTARLE. GLI AMMINISTRATORI COMUNALI PENSANO A TARTASSARE I CITTADINI E NON A SALVAGUARDARE LA LORO INCOLUMITA’”
di Gennaro Savio
In questi giorni a Ischia la comparsa di transenne e cartelli lungo i marciapiedi di via Francesco Sogliuzzo e di via Antonio Sogliuzzo, visto lo stato di pietoso dissesto in cui versano queste due strade del centro storico, aveva fatto credere a molti ischitani che finalmente l’amministrazione comunale avrebbe provveduto a farle asfaltare. E invece no. Infatti sui cartelli c’è scritto che il temporaneo divieto di sosta è dovuto all’imminente rifacimento della segnaletica delle strisce blu per le quali si stanno installando anche i parchimetri. La cosa vergognosa è determinata dal fatto che anziché preoccuparsi prima di mettere in sicurezza strade pericolosamente dissestate con buche e dislivelli che possono causare incidenti ad automobilisti e a scooteristi e rovinose cadute ai pedoni, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giosi Ferrandino si preoccupi di tracciare le famigerate strisce blu per imporre la sosta a pagamento agli automobilisti: assurdo! Per chi ci disamministra come al solito è importante batter cassa e non certamente la tutela dell’incolumità di residenti e turisti: da non credere! E fa davvero ribrezzo vedere le strisce blu essere state tracciate sul selciato pericolosamente dissestato. Ma con quale logica si predispone il rifacimento della segnaletica stradale senza prima asfaltare le strade che risultano dissestate? Ma stiamo scherzando? Cosa si aspetta ad asfaltarle? Aspettiamo che si avvicina il giorno del voto in modo da gettare fumo negli occhi degli ischitani con l’asfalto “elettorale”? E poi, semmai, dopo averle asfaltate spendiamo altri soldi e forza lavoro per tracciare nuovamente la segnaletica stradale? Ah, è vero, e questo a chi vogliamo che importi se tanto a pagare è sempre Pantalone, il popolo tanto per intenderci.