Napoli (Campania) 28 ottobre 2016

A FORIO IL COMUNE LUCRA ANCHE SUI MORTI: CHE VERGOGNA!!!

DOMENICO SAVIO: “LUCRARE SUI MORTI E’ UN ATTO DI DISUMANITA’ E INCIVILTA’!”
di Gennaro Savio

Incredibile ma vero. A Forio il Comune pur di far cassa lucra anche sui morti. Infatti per l’imminente commemorazione dei Defunti nei giorni 1 e 2 novembre l’Amministrazione comunale ha affidato ad una ditta privata il servizio per la fornitura, installazione, accessori e smontaggio delle lampade votive occasionali presso i Cimiteri comunali. E la cosa più angosciante è che il 55% dell’incasso andrà a rimpinguare le disastrate casse comunali, svuotate da decenni di malgoverno e di politiche amministrative improntate al clientelismo politico ed elettorale. Ma la circostanza ancora più grave, che serve a garantire un incasso quanto più cospicuo possibile al Comune, è che tutti i Foriani sono costretti ad avvalersi della prestazione della ditta appaltatrice, in quanto ad essi è fatto divieto di depositare sulle tombe e loculi qualsiasi dispositivo alimentato a pile o batteria: è stata una scelta amministrativa chiaramente antipopolare. Sulla triste vicenda è prontamente intervenuto il Consigliere comunale di Forio del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista Domenico Savio. “Lucrare sui morti è un atto di disumanità e inciviltà” ha tuonato Savio, che ha immediatamente protocollato una proposta di delibera per il Consiglio comunale con la quale si propone di consentire ai Foriani la possibilità di illuminare il riposo dei propri Cari con dispositivi alimentati a pile, batteria o piccoli pannelli solari, alternativamente all’allaccio alla rete elettrica comunale.