MARMI DI LOCULI CADENTI E CORNICIONI A RISCHIO CROLLO: NEL CIMITERO DI ISCHIA SI VISITANO I DEFUNTI TRA INSIDIE E PERICOLI, CHE VERGOGNA!!!
Nella parte superiore del Cimitero comunale di Ischia i cornicioni delle pareti che ospitano i loculi sono quasi tutti a rischio crollo con i tondini di ferro arrugginiti che fanno ovunque brutta e pericolosa mostra di se. Per non parlare poi dei tanti marmi visibilmente staccatisi dai loculi e che causerebbero una tragedia se malauguratamente dovessero crollare al passaggio di qualche visitatore del Cimitero. Cosa aspetta l’Amministrazione comunale ad intervenire e a far mettere in sicurezza le zone pericolose del Cimitero ischitano? Aspettiamo prima l’incidente?
di Gennaro Savio
“Signor Savio, nel Cimitero di Ischia ci sono varie situazioni di pericolo che ho segnalato da tempo ma sino a questo momento non è stato fatto nulla per eliminarne. Per cortesia, quanto prima andateci voi e vi renderete conto che c’è bisogno subito di un intervento di messa in sicurezza”. Con queste parole nei giorni scorsi alcuni cittadini ischitani ci hanno invitato a verificare delle situazioni di pericolo presenti nella parte superiore del Cimitero di Ischia dove, con le nostre telecamere, ci siamo recati immediatamente. E così come ci avevano anticipato i nostri concittadini, effettivamente le situazioni di pericolo sono molteplici e si riferiscono ad alcuni loculi e ai cornicioni delle pareti che li ospitano. Infatti sono tanti i marmi frontali che si sono staccati di alcuni centimetri dalle nicchie e che potrebbero causare una tragedia se malauguratamente dovessero crollare al passaggio di qualche visitatore del Cimitero. Ma non è tutto in quanto altri seri pericoli per la pubblica incolumità vengono dal deterioramento dei cornicioni delle grosse pareti che ospitano i loculi. Si tratta di cornicioni di cemento talmente fatiscenti che presentano ovunque la fuoriuscita di tondini di ferro arrugginito. Uno dei cornicioni maggiormente fatiscente e che sembra poter crollare all’improvviso, si trova sull’estrema destra del corpo centrale che ospita decine di loculi. Nel cemento, infatti, si sono aperte delle crepe da cui è possibile vedere l’azzurro del cielo: da non credere! Ma come può la pubblica amministrazione consentire all’interno del Cimitero comunale la presenza di pericoli così evidenti per la pubblica incolumità? Cosa aspetta l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giosi Ferrandino ad intervenire per far si che questa parte del Cimitero venga messa immediatamente in sicurezza? Aspettiamo prima che ci scappi l’incidente o peggio ancora la tragedia? Ma se l’amministrazione comunale ischitana, nonostante le nostre precise e puntuali denunce giornalistiche, continua a tenere in una situazione di degrado e di pericolo il centro storico con pini secchi e quindi a potenziale rischio crollo che non vengono rimossi e con le giostrine dei parchi pubblici rotte e pericolosissime per l’incolumità dei bambini, come si può pensare possa mettere in sicurezza il luogo dove riposano i morti, i nostri cari? Intanto l’augurio, naturalmente, è che nel Cimitero di Ischia si intervenga immediatamente e prima che qualcuno si faccia male.