Barano D'ischia (Campania) 19 luglio 2016

ISCHIA, SAVIO SEGNALA INVANO PILOMAT KILLER, NUOVO INCIDENTE

Sono privi di qualsiasi dispositivo di sicurezza, mal funzionanti e causano incidenti di continuo

GENNARO SAVIO: “VISTO CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ISCHIA NONOSTANTE LE NOSTRE RICHIESTE PUBBLICHE CONTINUA A NON DISATTIVARE I PILOMAT “KILLER” E FUORILEGGE DISSEMINATI SUL TERRITORIO, CI RIVOLGEREMO DIRETTAMENTE AL PREFETTO DI NAPOLI PER CHIEDERNE LA DISATTIVAZIONE AD HORAS”

E’ ora di dire basta ai vergognosi pericoli a cui sono quotidianamente esposti pedoni, automobilisti e scooteristi residenti e turisti. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista nelle prossime ore chiederà l’intervento del Prefetto di Napoli. Pronti a scendere anche in piazza contro i pilomat e le strisce blu.

di Gennaro Savio

Alle ore 6.10 di lunedì 18 luglio 2016, dopo aver provato a telefonare invano, visto l’ora di chiusura degli uffici, i Vigili Urbani e qualche amministratore comunale, con foto eloquenti immediatamente pubblicate sul mio Profilo FaceBook ho denunciato l’estrema pericolosità del pilomat mal funzionante presente a piazza degli Eroi a Ischia in quanto una parte di esso fuoriusciva dal selciato di alcuni centimetri mentre l’altra metà era praticamente “sprofondata” nel manto stradale. Nel denunciare il pericolo per pedoni, automobilisti e scooteristi, ho chiesto il pronto intervento delle autorità competenti onde evitare nuovi e pericolosi incidenti che da mesi vedono protagonisti i pilomat “killer” ischitani. Ebbene, alle ore 11.00 dello stesso giorno, e quindi a pochissime ore di distanza dalla nostra denuncia pubblica in cui ne chiedevamo l’immediata disattivazione, quel pilomat è stato regolarmente messo in funzione e dopo pochi minuti, incredibile a dirsi, ha creato l’ennesimo incidente. Ha colpito di botto un quattro ruote causando la fuoriuscita di una copiosa quantità di olio che per metri ha ricoperto il manto stradale come potete vedere dalle immagini che scorrono in sovraimpressione. Per quanto ci riguarda, ciò che è accaduto stamattina a Ischia è di una gravità enorme perchè è assurdo che un pilomat palesemente malfunzionantre sia stato riattivato a poche ore dalla nostra segnalazione di pericolo. Ma non è tutto. Infatti a causa del loro continuo malfunzionamento, della totale mancanza dei necessari dispositivi acustici e visivi che avvertano i passanti della loro presenza e dell’assenza di sensori che possano farli subito abbassare al passaggio dei pedoni, i pilomat “killer” disseminati nel centro storico ischitano andrebbero immediatamente disattivati e invece, nonostante i ripetuti incidenti, la mancanza dei minimi dispositivi di sicurezza e le continue segnalazioni di malfunzionamento, a Ischia c’è ancora chi si assume l’assurda responsabilità di tenerli attivati, da non credere!!! Intanto, visto che in merito gli amministratori comunali ischitani persistono nel fare “orecchio da mercante”, i dirigenti del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato da Domenico Savio, nelle prossime ore si rivolgeranno direttamente al Prefetto di Napoli affinchè i pilomat vengano immediatamente messi fuori uso. Perchè è ora che la si smetta di “scherzare” con la pelle dei cittadini e perchè è ora di dire basta ai vergognosi pericoli a cui sono quotidianamente esposti pedoni, automobilisti e scooteristi, residenti e turisti. Per la cronaca ricordiamo che proprio quattordici giorni fa, e precisamente lunedì 4 luglio 2016, con un nostro dettagliato servizio giornalistico, mostrammo l’incidente che il dissuasore elettronico presente all’inizio di via Seminario causò ad un automobilista. Infatti, quasi fosse “impazzito”, intorno alle ore 17.00, e cioè quando la ZTL è aperta al traffico veicolare, il pilomat si alzò all’improvviso proprio nell’istante in cui un’automobile transitava su quel tratto di strada. La macchina, con alla guida un cittadino ischitano, dopo aver subito un colpo assordante che spaventò i residenti della zona, fu letteralmente sospesa in aria dal dispositivo elettronico e si rese necessario l’intervento del carro-gru per rimuoverla visto che il violento impatto ne distrusse la ruota e la parte anteriore sinistra.