Colpa di Antonio Caliendo e della posizione ferrea del Comune di fronte alle sue inadempienze, quelle che hanno portato a revocare la concessione del Braglia al club canarino con sfratto già esecutivo e tempo ormai scaduto per liberare anche uffici, spogliatoi e campi di allenamento.
Tutto è già scritto, dopo che anche gli ultimi tentativi sono andati a vuoto: il Modena, dopo aver giocato in deroga a Forlì le prime due partite di campionato, avrebbe dovuto ottenere dalla Commissione criteri infrastrutturali l’ok per giocare stabilmente al Morgagni
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