Un aeromobile è precipitato per il maltempo, l’altro dopo essere stato colpito da “fuoco amico”
Giorno da dimenticare ieri per il trasporto in elicottero: due aeromobili Sikorsky sono precitati per ragioni differenti, provocando la morte di 24 persone.
Il primo incidente è avvenuto in Turchia. Un Sikorsky S-70A Black Hawk decollato inizialmente da Tunceli -capoluogo dell’omonima provincia situata nella Turchia centro-orientale- dopo avere effettuato soste nei distretti di Nazimiye e Pulumur per imbarcare altri passeggeri è precipitato in una zona montuosa mentre era in viaggio verso il distretto di Ovacik. Le condizioni meteo erano avverse. L’ultimo segnale dall’aeromobile -in dotazione alle forze di polizia turche- è arrivato alle 11:43 (ora locale) circa dieci minuti dopo aver lasciato Pulumur. A bordo c’erano dodici persone: tre membri d’equipaggio, un giudice, sette ufficiali di polizia ed un sergente che avevano seguito il referendum costituzionale che si è svolto in Turchia il 16 aprile.
Secondo il ministro degli interni turco Süleyman Soylu a causare l’incidente non ci sarebbero altri fattori oltre le pessime condizioni meteo. Nella zona sono state inviate un’unità militare e squadre di ricerca e soccorso della protezione civile turca (Afad), ma l’altitudine dei luoghi, i temporali e la nebbia hanno complicato l’intervento di recupero. I soccorritori hanno impiegato oltre due ore e mezzo per raggiungere i rottami dell’aeromobile. Non ci sono stati superstiti.
Sempre nella mattinata di ieri un altro elicottero Sikorsky -UH-60L Black Hawk- delle forze armate dell’Arabia Saudita è stato colpito da “fuoco amico” in Yemen ed è precipitato al suolo. A riferirlo è stata la coalizione militare a guida saudita impegnata nelle operazioni militari contro gli Huthi nella guerra civile yemenita. Nell’incidente sono morte dodici delle tredici persone a bordo. E’ accaduto nella provincia di Marib, ad est della capitale dello Yemen Sana’a. A causare l’incidente secondo quanto riportato dalla stampa locale ci sarebbe stato un errore di comunicazione tra l’elicottero ed i sistemi di difesa che sarebbero intervenuti abbattendolo con un missile terra-aria Pantsir S1, ipotesi che per le autorità saudite è prematura. (Avionews)
(2017)
Fonte: www.avionews.it/