Siria, riprendono i voli dalla base militare di Shayrat colpita dai missili USA

L’Aviazione siriana ha ripreso a far decollare i propri velivoli dalla base di Shayrat dopo poco più di un giorno dal raid missilistico statunitense, segnala il corrispondente di RIA Novosti direttamente dalla struttura militare.

“La base aerea funziona normalmente. Gli aerei siriani vengono preparati e decollano per le missioni di combattimento contro i terroristi,” — ha dichiarato un alto ufficiale dell’esercito siriano di stanza nella base aerea.
Il corrispondente di RIA Novosti ha poi riferito che tutti gli aerei decollati hanno fatto ritorno alla base senza problemi.
Nella notte di venerdì 7 aprile le navi della Marina americana avevano lanciato 59 missili da crociera Tomahawk contro la base aerea siriana di Shayrat. Il bombardamento era motivato dall’attacco chimico avvenuto all’inizio della settimana nella provincia di Idlib, per cui Washington ritiene responsabile Damasco. Secondo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, l’attacco chimico era stato preparato proprio a Shayrat. Tuttavia Washington non ha mostrato nessuna prova.
Nel raid, secondo varie stime, da quattro a dieci militare siriani sono rimasti uccisi.
Come riportato dal ministero della Difesa russo, i Tomahawk hanno distrutto 6 MiG-23 in riparazione, un magazzino, un centro di addestramento, una sala da pranzo e una stazione radar.
Secondo il corrispondente di RIA Novosti, gran parte dei caccia siriani sono rimasti integri e le piste non sono state particolarmente danneggiate.

Fonte: it.sputniknews.com