Italia Nostra attacca la risistemazione di piazza Roma a Modena e la realizzazione della fontana davanti all’Accademia Militare. Si appella alla Sovrintendenza perché intervenga e bocci sia la scelta dell’amministrazione di lasciare comunque una sessantina di posti auto per i residenti, sia il passaggio dei filobus davanti al Palazzo Ducale
MODENA. A Italia Nostra, associazione di tutela spesso contraria ai progetti comunali, proprio non va giù l’attuale rifacimento di piazza Roma che chiama “Piazza balneare” con contorno di abiti e scarpe abbandonate cercando il refrigerio dal gran caldo nel nuovo “velo” d’acqua. In una nota Italia Nostra stigmatizza inoltre i sessanta posti auto previsti per i residenti e chiede alla Soprintendenza di dire no alla presenza del filobus in piazza.
«I veli d’acqua negli spazi pubblici esposti al sole dei luoghi turistici – spiega in una nota l’associazione nazionale presieduta a Modena dall’ex giudice Giovanni Losavio – sono una moda d’oltralpe che molto può attrarre chi vive in provincia.
E non poteva mancare che fossero inaugurati a Modena. Ma i veli d’acqua non son fatti per bellezza, per il ristoro piuttosto dei piedi stanchi del turista, come sul lungo fiume di Bordeaux, e sono una tentazione per i ragazzi che vi si rotolano, come in questi giorni di afa si è visto in piazza Roma, spettacolo non edificante, con l’intorno di scarpe e indumenti abbandonati. Segnaliamo lo spettacolo alla Soprintendenza ai beni architettonici, ora responsabile di delle belle arti e del paesaggio, increduli che lo abbia immaginato quando con leggerezza ha approvato il progetto del trattamento di superficie della piazza del Palazzo ducale, ossia della sua avancorte.
E alla Soprintendenza chiediamo che non acceda al parziale pentimento della nuova amministrazione comunale del sindaco Muzzarelli che, contro la decisione della precedente amministrazione Pighi, ora vuole mantenere un presidio di sessanta posti macchina nei pressi del monumento a Ciro Menotti, un’amputazione di ben milleduecento metri quadrati della piazza ducale. E la Soprintendenza neghi pure l’autorizzazione al percorso della linea del filobus che sfiora la facciata del palazzo seicentesco, sulla quale sarebbero ancorati i cavi di sostegno della linea aerea, generando vibrazioni pericolose per la sua stessa staticità».
Intanto proseguono,con un cantiere sul lato del Ristorante Oreste, i lavori di pedonalizzazione della piazza più ampio, dopo piazza Grande, del centro storico. Oltre al velo d’acqua, che segna la presenza di un antico canale sotterraneo, ci sono due fontane per i giochi d’acqua.
Fonte: gazzettadimodena.gelocal.it/