Super tempesta magnetica manda in tilt radio e Gps. La più forte da 11 anni. Un’altra prevista nelle prossime ore. Ci saranno aurore spettacolari.
Nelle immagini l’evoluzione della regione attiva 2673. La regione attiva 2673 emette una serie di brillanti dall’inizio di settembre 2017, tra cui:
– a M5.5 alle 4:33. EDT il 4 settembre 2017.
– a X2.2 alle ore 5:10 EDT il 6 settembre 2017
– a X9.3 alle 8:02 del mattino EDT il 6 settembre 2017
– a M7.3 alle 6:15 del mattino EDT il 7 settembre 2017
– a X1.3 alle ore 10:36 EDT il 7 settembre 2017
L’Osservatorio Solar Dynamics della NASA, che osserva costantemente il sole, ha catturato le immagini degli eventi. I brillamenti solari sono potenti esplosioni di radiazioni.
Le radiazioni nocive di un flare non possono attraversare l’atmosfera terrestre per influenzare fisicamente gli esseri umani sul terreno, tuttavia quando sono abbastanza intensi possono disturbare l’atmosfera nello strato in cui i segnali GPS e le telecomunicazioni viaggiano.
Per vedere come questo evento possa incidere sulla Terra, visitare il sito dello spazio meteo previsionale NOAA all’indirizzo http://spaceweather.gov, la fonte ufficiale del governo statunitense per le previsioni meteo, gli avvisi, gli orari e le avvertenze sullo spazio.
La classe X indica i brillamenti più intensi, mentre il numero fornisce maggiori informazioni sulla sua forza. Un X2 è due volte più intenso di un X1, un X3 è tre volte più intenso, ecc.
Il flusso X9.3 è stato il più grande flare fino ad oggi nel ciclo solare corrente, il ciclo di circa 11 anni durante il quale l’attività del sole si eleva e diminuisce. Il ciclo solare attuale è iniziato nel dicembre del 2008 e ora diminuisce in intensità e si avvicina al minimo solare. Questa è una fase in cui tali eruzioni al sole sono sempre più rare, ma la storia ha dimostrato che possono comunque essere intensi.
Fonte: Credito: NASA / GSFC / SDO
https://svs.gsfc.nasa.gov/12706