Un’attesa di ore, per un treno che non c’è: la stazione di Budapest questa mattina ha riaperto le porte, ma tutti i treni internazionali sono stati cancellati. I profughi salgono su treni che si dirigono verso ovest, verso il confine con l’Austria, ma il sogno di raggiungere la Germania è ancora lontano dal realizzarsi.
Pubblicato in Cronaca |