Ungheria, Paese estero 03 settembre 2015

Treno dei profughi, scritta sembra ironica:”senza confini”

Una scritta sulla fiancata del treno che, se la situazione non fosse tragica, risulterebbe ironica: “Europa senza confini dal 1989”. Il disegno di bambini, donne e ragazzi che corrono liberi, lontani dal filo spinato. E una bandiera della Germania. Ma per i profughi la situazione, nella stazione di Budapest, è ben diversa: il filo spinato è stato una realtà al confine tra Serbia e Ungheria, e ora la beffa dei treni internazionali bloccati.