Ha confermato le aspettative il concerto tenuto venerdì 28 aprile al Teatro Goldoni di Livorno, con l’omaggio alla più famosa band di tutti i tempi, i Beatles.
Protagonisti della serata sono stati Ilio e Caterina Barontini che con due pianoforti hanno eseguito le composizioni Beatlemania I e II, una ricreazione della musica dei Beatles realizzata dal pianista e compositore livornese Ilio Barontini stesso; una pratica – quella della rielaborazione – che ha per molti anni caratterizzato l’arte degli interpreti e che è andata purtroppo perdendosi, restando appannaggio unicamente dello stile jazzistico.
Il concerto, organizzato dalla Fondazione Teatro Goldoni in collaborazione con l’editore Sillabe, si è presentato come un’immensa ed avvincente opera omnia pianistica, ispirata dai brani più belli dei Beatles. E’ stato uno spettacolo emozionante che ha permesso di ascoltare la stupenda musica dei quattro di Liverpool suonata da padre e figlia accomunati da una grande passione per la loro musica immortale. Come ha detto Rolando Giambelli, Presidente dei Beatlesiani d’Italia Associati, che ha introdotto il concerto, “è bello vedere le loro quattro mani che volano sulla tastiera facendo quasi cantare i due pianoforti come se John, Paul, George e Ringo fossero lì dentro! E’ una magia, anche quando non vedi le loro mani, creata dagli sguardi estasiati dei due musicisti che si incontrano con gli occhi per condividere il ritmo e le armonie beatlesiane che, in un crescendo irresistibile, portano la fantasia di chi ascolta Beatlemania a sentire i Beatles come se fossero suonati, nei vari momenti del loro concerto, da Bach, da Beethoven, da Chopin o da Gerwhwin. Il pianoforte di Ilio Barontini, come quello di George Martin, il produttore che seppe sapientemente interpretare le idee di quattro semplici ragazzi di Liverpool, diventa così, come la favolosa lampada di Aladino, una scatola magica dal cui coperchio lucido e nero esce, come da una rinnovata Pepperland, il mondo multicolore creato dal Genio dei Beatles!”. Giambelli ha poi aggiunto: “Tutto ciò non poteva accadere che a Liv… orno che con Liv… erpool ha una comune origine!… Nel nome, dal mare… e dalla sua musica… sempre Live!”. Lo stesso Giambelli ha quindi ringraziato i due pianisti a nome di tutti i Beatlesiani d’Italia per aver riscoperto i Beatles con il loro talento, la loro passione e la loro conoscenza della musica, e pure per l’esempio inestimabile che con il loro lavoro stanno dando alle nuove generazioni di appassionati dei Beatles e non solo.
Successo al Teatro Goldoni di Livorno per Beatlemania
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